29 maggio

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 29 MAGGIO 2005 lascia l’attività agonistica il calciatore Gianfranco Zola, nato ad OLIENA …

Gianfranco Zola nasce a Oliena vicino a Nuoro, il 5 luglio 1966, inizia la sua carriera di calciatore professionista in Sardegna e nel 1989 passa al Napoli dove gioca per quattro anni e quindi si trasferisce al Parma, dove esprime al amassimo le sue qualità tecniche. Zola è un calciatore di fantasia, agile nel dribbling, possiede grande visione di gioco e perciò effettua passaggi precisi per i compagni dell’attacco. Egli gioca come centrocampista d’attacco e a volte diventa seconda punta. Una delle sue giocate più spettacolari è l’esecuzione delle punizioni con le quali molto spesso segna delle reti. Per tutte queste qualità tecniche riceve l’ingaggio dalla squadra londinese del Chelsea, dove gioca per 7 anni dal 1996 al 2003.  In tutte le squadre in cui gioca Zola esprime grande professionalità e conquista buoni trofei. Nel Napoli vince uno scudetto e una Supercoppa Italia; col Parma vince una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Uefa; col Chelsea vince due Coppe d’Inghilterra, una Coppa di Lega Inglese, e una Supercoppa Uefa. Zola ritornato in Italia gioca per due anni nel Cagliari e poi gioca la sua ultima partita il 29 maggio 2005 in Juventus-Cagliari nella quale segna i due goal della sua squadra. Inizia poi la carriera di allenatore in squadre minori.

Il 29 MAGGIO 1929 nasce a figlia d’arte attrice comica napoletana Olimpia Di Maio …

Olimpia Di Maio nasce a Napoli il 29 maggio 1929 in una famiglia di commediografi e di attori, perciò per lei diventa scelta naturale dedicarsi all’attività di attrice. Essa comincia a recitare nella compagnia dei genitori e spesso svolge il ruolo della figura comica che si contrappone al personaggio della donna cattiva. La Di Maio si esibisce in tutte le forme di spettacolo compresa la “sceneggiata napoletana” che è una rappresentazione popolare partenopea che entusiasma il pubblico cittadino. Recita nell’opera “La gatta Cenerentola”, in “Core spezzato” e “Lacrime napuletane”. Poche le sue apparizioni nel cinema e di lei si possono citare i film: “L’ultimo guappo” (1978) di Alfonso Brescia, “Scusate il ritardo” (1983) di Massimo Troisi e “Denti” (2000) di Gabriele Salvatores. Essa partecipa poi a numerosi spettacoli nelle televisioni locali interpretando sempre al meglio lo spirito napoletano amante dell’ironia e della battuta sarcastica. La Di Maio muore a Napoli il 13 giugno 2006.

Il 29 MAGGIO 1989 muore il bravo direttore d’orchestra Giuseppe Patané …

Giuseppe Patanè nasce a Napoli il 1° gennaio 1932 in una famiglia di musicisti perché il padre è direttore d’orchestra. Studia musica al “Conservatorio San Pietro a Majella” della sua città e diventa direttore seguendo l’esempio e la carriera del padre. Esordisce nel 1951 nella sua città ed inizia una brillante carriera che lo vede esibirsi nei maggiori teatri europei. In effetti Patanè predilige la direzione di opere liriche per le quali sente una particolare attitudine. Egli ha nel suo repertorio le opere dell’Ottocento e dell’inizio del Novecento che egli interpreta in modo classico, cioè con rigorosa lettura della partitura senza proporre personali varianti o innovazioni. Diventa direttore principale all’Opera di Linz, poi dell’Opera di Copenhagen, ma si esibisce nei teatri di Vienna, di Ginevra, alla Scala di Milano. Tra le opere più eseguite vi sono “La forza del destino”, “La Traviata” e “Un ballo in maschera” di Verdi; “La Bohème” di Puccini; “L’elisir d’amore” di Donizetti”. Patanè muore in teatro a Monaco di Baviera mentre prova “Il barbiere di Siviglia” di Rossini il 29 maggio1989.

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