28 marzo

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 28 MARZO 1934 nasce la brava ed intensa attrice Ilaria Occhini …

Ilaria Occhini nasce a Firenze il 28 marzo 1934 da una famiglia di grandi tradizioni culturali, esordisce nel cinema a vent’anni in “Terza liceo” di Luciano Emmer. Frequenta l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica e comincia la sua carriera di attrice che si svolge soprattutto in teatro e in televisione. Il suo sguardo penetrante e l’espressione volitiva ne fanno un’attrice idonea a rappresentare ruoli femminili di rilievo in personaggi sicuri di sé e dei propri progetti. In teatro raccoglie notevoli soddisfazioni in recite impegnative come “Uno sguardo dal ponte” (1958) per la regia di Luchino Visconti, “Edipo re” ((1961) di Sofocle con la regia di Vittorio Gassman e “La buona moglie” (1963) di Carlo Goldoni con la regia di Luca Ronconi. In televisione sono rimaste famose le sue interpretazioni in numerosi sceneggiati di successo: “Jane Eyre” (1957) di Anton Giuilio Majano, “I Promessi Sposi” (1967) di Sandro Bolchi e “L’Andreana” (1982) di Leonardo Cortese. Delle sue recite nel cinema si possono ricordare i film “Il medico e lo stregone” (1957) di Mario Monicelli, “Un uomo a metà” (1966) di Vittorio De Seta e “Due contro la città” (1973) di Josè Giovanni. Oggi la Occhini è un valente imprenditrice nel campo dell’enologia. 

Il 28 MARZO 1969 nasce il forte ciclista Ivan Gotti … 

Ivan Gotti nasce a San Pellegrino, vicino a Bergamo, il 28 marzo 1969, terra di grandi ciclisti perché non lontana è Sedrina patria di Felice Gimondi. Si mette in luce già a 18 anni vincendo con facilità nelle corse dilettanti. Gotti fin da ragazzo mostra le sue caratteristiche di grande scalatore. Fisico asciutto, longilineo e con una muscolatura possente a prima vista si nota che egli è adatto proprio per le scalate che egli affronta con facilità e disinvoltura. Nel 1991 diventa gregario del grande Bugno e questa è un’esperienza molto utile per lo sviluppo della sua carriera. Comincia a mettersi in mostra anche al Tour de France ma la sua esplosione atletica avviene nel 1997 quando vince il Giro d’Italia entrando nel numero dei grandi campioni. L’anno successivo dà battaglia a Marco pantani che certamente è molto più forte, ma Gotti lo impegna fino alla fine. Nel 1998 di deve arrendere alla grande esplosione di Pantani, ma si rifà nel 1999 quando Pantani deve abbandonare il Giro e Gotti vince la corsa comunque con grande merito. Gotti abbandona il ciclismo professionistico nel 2002.

Il 28 MARZO 1900 nasce a SESTO FIORENTINO l’attore Fosco Giachetti …

Fosco Giachetti nasce a Sesto Fiorentino, vicino a Firenze, il 28 marzo 1900 e fa le prime esperienze teatrali in piccoli teatri toscani, ma il vero esordio avviene accanto ad Ermete Zacconi. Recita poi acanto ad altri grandi attori come Renzo Ricci e Tatiana Pavlova. Storica rimane la sua recita in “La figlia di Iorio” di Gabriele D’Annunzio insieme alla famosa Marta Abba. Inizia la sua carriera nel cinema diventando presto uno dei divi più in vista dell’Italia del tempo. Il viso maschio, la recitazione essenziale, la gestualità limitata e il portamento signorile e ricercato fanno di Giachetti l’interprete ideale per vicende di azione in ambito militare. Grandi sono le sue interpretazioni in tre opere dirette sempre da Augusto Genina “Lo squadrone bianco” (1936), “L’assedio dell’Alcazar” (1940) e soprattutto “Bengasi” (1942). La sua presenza molto scenica si rivela molto importante anche in diversi sceneggiati televisivi: “Una tragedia americana” (1962) di Anton Giulio Majano, “I miserabili” (1964) e “I Promessi Sposi” (1967) entrambi con regia di Sandro Bolchi. Giachetti muore a Roma il 22 dicembre 1974.   

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