27 gennaio

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 27 GENNAIO 1980 muore l’indimenticabile attore napoletano Peppino De Filippo …

Peppino De Filippo nasce a Napoli il 24 agosto 1903 dal commediografo Eduardo Scarpetta ed è fratello di altri due grandi personaggi dello spettacolo Eduardo e Titina. Inizia molto giovane a recitare in teatro all’inizio in ruoli secondari poi nel 1931 fonda insieme ai fratelli una compagnia teatrale con la quale effettua in tutta Italia tournée di grande successo. Nel 1944 esce dalla compagnia ed acquista uno stile recitativo più personale. Prevalentemente egli interpreta ruoli comici di personaggi ingenui o che faticano a capire le situazioni in cui si trovano. Nel cinema recita in film di autori importanti come “Il cappello a tre punte” (1934) di Mario Camerini, “Campo dei fiori” (1943) di Mario Bonnard e “Luci del varietà” (1950) di Federico Fellini e Alberto Lattuada. Ma memorabili diventano i film interpretati insieme a Totò dato che i due si integrano a meraviglia e costituiscono la coppia di comici più famosi della nostra tradizione di spettacolo. Dei due attori si possono ricordare le pellicole: “Totò, Peppino e la malafemmina” (1956), “ La banda degli onesti” (1956), “Totò contro i quattro” (1963). De Filippo muore il 27 gennaio 1980.

Il 27 GENNAIO 1967 si verifica a San Remo la tragica morte di LUIGI TENCO …

Luigi Tenco nasce a Cassine, vicino ad Alessandria, il 21 marzo 1938, ma dieci anni dopo la famiglia si trasferisce a Nervi e poi a Genova. E proprio nella città ligure egli trascorre la fanciullezza, fa studi di Liceo Scientifico e poi si iscrive all’Università, ma il suo interesse è per la musica e comincia a suonare e cantare in piccoli complessi musicali. Egli fa parte della cosiddetta “scuola genovese” insieme a Gino Paoli, Bruno Lauzi, Fabrizio De Andrè e Umberto Bindi. Nel 1959 si trasferisce a Milano e ottiene il primo contratto discografico ed incide alcune canzoni molto interessanti: “Mai”, “Giurami tu” e “Senza parole”. Fa una breve esperienza di attore cinematografico recitando nei film “La cuccagna” (1962) di Luciano Salce, nel quale canta la sua canzone “La ballata dell’eroe” e “Questo pazzo, pazzo mondo della canzone” (1965). Incide poi alcune tra le sue canzoni più famose che sono: “Mi sono innamorato di te”, “Angela” e “Cara maestra”. La vicenda più drammatica della breve vita di Tenco avviene nel corso del Festival della canzone di Sanremo quando, deluso per la bocciatura della sua canzone “Ciao amore, ciao”, egli nella notte del 27 gennaio 1967 si suicida in una stanza d’albergo.

Ecco il testo della triste canzone di LUIGI TENCO “Mi sono innamorato di te” …

Mi sono innamorato di te
perché non avevo niente da fare
il giorno volevo qualcuno da incontrare
la notte volevo qualcuno da sognare
Mi sono innamorato di te
perché non potevo più stare solo
il giorno volevo parlare dei miei sogni
la notte parlare d’amore.
Ed ora che avrei mille cose da fare
io sento i miei sogni svanire
ma non so più pensare
a nient’altro che a te.
Mi sono innamorato di te
e adesso non so neppure io cosa fare
il giorno mi pento d’averti incontrata
la notte ti vengo a cercare.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA