26 marzo

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Il 26 MARZO 1827 va in scena la prima dell’opera lirica di Gioacchino Rossini “Mosè” …

Il 26 marzo 1827 al Teatro Opéra di Parigi va in scena la prima dell’opera lirica “Mosé e il Faraone” di Gioacchino Rossini. Quest’opera è il rifacimento di “Mosé in Egitto” che Rossini compone nel 1818. I cambiamenti sono profondi e cambiano anche i personaggi e perciò essa si può considerare un’opera nuova. In Italia essa si rappresenta dopo due anni e sostituisce del tutto la precedente. Verso la fine dell’Ottocento essa cade in oblio e riprende vita dopo il 1919. Molti critici musicali sostengono che le due opere di Rossini influenzano Giuseppe Verdi per il “Nabucco” e Camille Saint-Saens per il “Sansone e Dalila”. La vicenda racconta della schiavitù degli Ebrei in Egitto. Il Faraone decide di liberare il popolo ebraico ma Anai nipote di Mosè è addolorata perché ama Amenophis, figlio del Faraone. Amenophis revoca il decreto del padre e il Faraone decide che gli Ebrei rimangono schiavi. Mosè fa oscurare il cielo e perciò il Faraone riconcede la libertà ma a condizione che facciano sacrificio ad Iside: gli Ebrei rifiutano. Mosè e il suo popolo ormai si trovano davanti al Mar Rosso e Amenophis si reca lì deciso a sposare Anai, che sceglie di andar via con gli altri. Mosè apre il mare, gli Ebrei passano e le acque travolgono il Faraone, Amenophis e gli Egiziani che li inseguono.

Il 26 MARZO 1951 nasce la tradizionale cantante ROSANNA FRATELLO …

Rosanna Fratello, nasce a San Severo, vicino a Foggia, il 26 marzo 1950, si trasferisce a Cinisello Balsamo, vicino a Milano, con la famiglia e nel 1967 inizia la sua carriera ci cantante incidendo una scelta di canzoni del Festival di Sanremo di quell’anno tra le quali “E’ più forte di me” e “Quando dico che ti amo”.
Nel 1969 partecipa al Festival di Sanremo con la canzone “Il treno” e nello stesso anno incide due interessanti canzoni “Lacrime nel mare” e “Non sono Maddalena”. La Fratello ha una voce calda ed espressiva che riesce dare molta passione alle sue interpretazioni. Nel 1971 a Sanremo canta il, brano “Amsterdam” che ottiene un certo successo.
Nello stesso anno recita nel film di Giuliano Montaldo “Sacco e Vanzetti” e ottiene il Nastro d’Argento come migliore attrice esordiente.
Sempre nel 1971 partecipa alla trasmissione Canzonissima con “Sono una donna, non sono una santa” che ottiene tanto successo e che è certamente il suo brano più famoso. Negli anni successivi interpreta canzoni interessanti e apprezzate dal pubblico come “Figlio dell’amore” e “Caro amore mio”. Essa prosegue la sua carriera per diversi anni sempre cantando con grande professionalità e serietà di impegno.

Dal repertorio di ROSANNA FRATELLO presentiamo la canzone “Sono una donna, non sono una santa” …

Sono una donna non sono una santa
non tentarmi non sono una santa.
Non mi portare nel bosco di sera,
ho paura nel bosco di sera.
Fra tre mesi te lo prometto
che il mio amore tu lo avrai,
ti assicuro non è un dispetto
ogni cosa a suo tempo, lo sai.
Tre mesi sono lunghi da passare
quando l’amore stuzzica il tuo cuore.
Ti prego amore mio, lasciami stare,
se no non ce la faccio ad aspettare.
Non sono sola, ho quattro fratelli,
non scordare che ho quattro fratelli.
“Dove sei stata, la gente ti guarda.
Resta a casa, la gente ti guarda”.
Fra tre mesi saremo in maggio
e il mio amore ti darò.
Gesù mio dammi il coraggio
di resistere a dirgli di no.
Batti e ribatti si piega anche il ferro.
Amore mio non mi lasciare,
se non avessi te meglio morire.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA