26 giugno
Nel mondo dello spettacolo e dello sport …
Il 26 GIUGNO 1968 nasce il grande ed ammirato difensore del calcio Paolo Maldini …
Paolo Maldini nasce a Milano 26 giugno 1968, figlio di un altro grande calciatore, Cesare, svolge una carriera di eccezionale valore nel mondo del calcio italiano. Gioca sempre per 25 anni in una sola squadra, il Milan, del quale diventa la “bandiera”. Fa il suo debutto in Serie A a soli 16 anni e mezzo il 20 gennaio 1985 e gioca sempre in difesa prima come terzino sinistro e poi come difensore centrale. Maldini è un grande atleta, veloce, prestante fisicamente, deciso negli scontri, ambidestro e abile nel gioco di testa. Gioca con la maglia del Milan 902 partite e si dimostra uno dei più grandi difensori della storia del calcio. Nella sua carriera vince ben 26 trofei diventando uno dei calciatori più vincenti. Con il Milan vince: 7 scudetti, 1 Coppa Italia, 5 Supercoppa Italiana, 5 Champions League, 5 Supercoppe Europee, 2 Coppe Intercontinentali. Gioca in Nazionale per 14 anni e conquista il secondo posto ai Mondiali in USA nel 1994 e il terzo posto ai mondiali in Italia nel 1990. Ai Campionati europei conquista un secondo e un terzo posto. Maldini gioca fino a 41 anni perché svolge una vita morigerata e mantiene un fisico integro da grande atleta nonostante il passare del tempo. Egli è dunque uno dei più grandi calciatori della storia di questo sport.
Il 26 GIUGNO 1916 nasce il potente baritono GIUSEPPE TADDEI …
Giusepe Taddei nasce a Genova il 26 giugno 1916, si reca a Roma per studiare canto e partecipa ad un concorso del Teatro dell’Opera di Roma. Si fa apprezzare per la sua bella voce di baritono e fa il suo esordio nel 1936 nel “Lohengrin” di Richard Wagner al Teatro Costanzi di Roma. La guerra interrompe la sua carriera, cade prigioniero e rimane in Germania per alcuni anni. Canta poi per i soldati degli eserciti alleati e a Salisburgo conosce Herbert von Karajan con il quale poi collabora in varie rappresentazioni operistiche. La sua carriera riprende nel dopoguerra con esibizioni allo Staatsoper di Vienna e fa poi il suo esordio alla Scala di Milano nel 1948. Taddei ha una voce di ottimo timbro, “calda e pastosa” che egli sa adattare ai vari personaggi interpretati. Nel suo repertorio sono fondamentali le opere di Verdi: Macbeth, Rigoletto e Otello. Egli è anche un ottimo interprete delle opere veriste soprattutto “Tosca” di Puccini e dà grande prova in opere della tradizione tedesca come “I Maestri Cantori” e “L’Olandese Volante” di Richard Wagner. Taddei muore a Roma il 2 giugno 2010.
Da “Guglielmo Tell” di Rossini ecco la romanza spesso cantata da GIUSEPPE TADDEI “Resta immobile” …
Resta immobile, e ver la terra(1) inchina
un ginocchio a pregar. Invoca Iddio,
ché(2), sol per suo favore(3),
al sen tornar potrai del genitore.
Così riman col guardo fiso(4) al ciel.
Tu per amor vacillar potresti
vedendo contro te lanciar l’acuto stral(5),
un moto sol(6) potrebbe la vita a noi costar.
Jemmy, pensa a tua madre.
Ella ci attende insiem(7).
Note
- verso la terra
- perché
- per sua grazia
- con gli occhi fissi
- acuta freccia
- un solo movimento
- ci aspetta in cielo.