25 gennaio

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 25 GENNAIO 1959 nasce l’onnipresente del cinema italiano degli ultimi anni Tony Servillo …

Toni Servillo nasce ad Afragola, vicino a Napoli, il 25 gennaio 1959 ed è oggi certamente l’attore di maggiore successo e di grande richiamo nel mondo dello spettacolo. Ha grande tecnica recitativa e sa variare molto i ruoli grazie ad una notevole esperienza e ad una sua personale capacità di intuire gli aspetti fondamentali dei caratteri umani. Fin da giovane rimane affascinato dal mondo dello spettacolo ma solo tardi svolge attività di un certo rilievo in collaborazione con il regista Mario Martone. La sua carriera cinematografica inizia con alcune pellicole di Martone: “Morte di un matematico napoletano” (1992) e “Teatro di guerra” (1998). Un altro regista che valorizza le sue doti di grande attore è Paolo Sorrentino che lo dirige in “L’uomo in più” (2001) e in “Le conseguenze dell’amore” (2004). Ma grande successo Servillo ottiene con “La ragazza del lago” (2007) di Andrea Molaioli, “Il divo” (2008) di Sorrentino e soprattutto “La grande bellezza” (2013) sempre di Sorrentino che nel 2014 vince il Premio Oscar come miglior film straniero. Ma i premi da lui ricevuti sono numerosi a conferma della sua fama di uno dei migliori attori italiani del momento.

Il 25 GENNAIO 1939 nasce l’intelligente e creativo cantante GIORGIO GABER …

Giorgio Gaber nasce a Milano il 25 gennaio da una famiglia originaria del Veneto, impara presto a suonare la chitarra e fa le prime esperienze musicali con Adriano Celentano, Enzo Jannacci e Luigi Tenco. Nel 1959 partecipa ad un famoso concerto al Palazzo del Ghiaccio di Milano insieme a Mina, Celentano e Little Tony. Gaber ottiene il primo successo con la canzone “Non arrossire” (1960) alla quale seguono altre belle canzoni: “La ballata del Cerutti”, “Trani a gogò” e “Porta Romana”. Egli partecipa a quattro edizioni del Festival di Sanremo nel 1961 con “Bezina e cerini”, nel 1964 con “Così felice”, nel 1966 con “Mai, mai, mai” e nel 1967 con “E allora dai!”. Gaber è uno dei creatori del “teatro canzone”, cioè uno spettacolo in cui egli parla di sé, delle sue idee, del suo mondo e poi inserisce sue composizioni vecchie e nuove: insomma una specie di “spettacolo di un uomo solo” ed ottiene molto successo.
Egli si dimostra sempre un cantautore impegnato, capace di osservare con intelligenza la realtà in cui vive e alcune sue canzoni dei successivi anni sono molto significative per il modo in ci giudica la società come ad esempio “Il conformista” e “Destra e sinistra”. Gaber muore Montemagno di Camaiore, vicino a Lucca, il 1° gennaio 2003.

Ecco il divertente testo di una famosa canzone di GIORGIO GABER “Torpedo blu” …

Vengo a prenderti stasera
sulla mia Torpedo blu
l’automobile sportiva
che mi da un tono di gioventù.
Già ti vedo elegantissima
come al solito sei tu
sembrerai una Jean Harlow
sulla mia Torpedo blu.
Indosserò un bel doppio petto
ed un cappellone come Al Capone
e in camicetta e maxigonna
tu mi accenderai il sigarone.
Vengo a prenderti stasera
suono il claxon scendi giù
e mi troverai seduto
sulla mia Torpedo blu.
Vengo a prenderti stasera
sulla mia Torpedo blu
è una vera fuoriserie
come senz’altro sei tu.
Vengo a prenderti stasera
sulla mia Torpedo blu
e saremo una gran coppia
sulla mia Torpedo blu.
Ha la capote in grigio perla
tutta in seta gloria ma è molto seria
sul radiatore sopra il tappo
tu vedrai la statua della Vittoria.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA