21 gennaio

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 21 GENNAIO 1948 muore il compositore di musica classica Ermanno Wolf Ferrari …

Ermanno Wolf Ferrari nasce a Venezia il 12 gennaio 1876, studia musica fin dall’infanzia e si divide per la sua formazione tra Venezia e Monaco di Baviera. Il successo della sua prima opera “Cenerentola” (1900) lo convince a proseguire sulla strada della composizione scegliendo uno stile personale che si differenzia dalle tendenze di quegli anni, il verismo e la musica atonale, cioè un sistema musicale che non rispetta le dodici tonalità della musica tradizionale. Sente il fascino delle commedie di Carlo Goldoni, che a suo giudizio interpretano i valori tipici del Settecento: spiccato senso di equilibrio, di eleganza e di senso della misura.  Con tale convinzione mette in musica alcune opere goldoniane: “I quattro rusteghi” (1906), “La vedova scaltra” (1931) e “Il Campiello” (1936). In seguito egli si dedica con successo all’attività di direttore d’orchestra e alla composizione di musica sinfonica con brani molto interessanti: “Suite Concertino per fagotto e orchestra” (1932) e “Concerto per violino e orchestra” (1944). Wolf Ferrari muore a Venezia il 21 gennaio 1948.

Il 21 GENNAIO 1922 nasce il basso e attore MARIO PETRI, che poi muore a CITTÀ DELLA PIEVE …

Mario Petri (nome d’arte di Mario Pezzetta) nasce a Perugia il 21 gennaio 1922, si appassiona alla musica molto giovane, si trasferisce a Roma e si perfeziona nello studio del canto utilizzando la sua possente voce di basso e a volte di baritono. Nel 1947 inizia la sua carriera e già l’anno successivo esordisce alla Scala di Milano in “Oedipus rex” di Igor Stravinskij. Nel 1950 interpreta alla Scala di Milano con la direzione di Herbert von Karajan l’opera di sua maggiore predilezione il “Don Giovanni” di Mozart. Nel 1951 nel cinquantenario della morte di Verdi interpreta “I Lombardi alla prima crociata” e “Simon Boccanegra” e nel 1953 partecipa alla storica rappresentazione della “Medea” di Cherubini accanto a Maria Callas. Si esibisce anche a Salisburgo e ad Edimburgo sempre con prestazioni molto apprezzate. Il suo repertorio è vasto ma prevalentemente gli autori più eseguiti sono Mozart e Rossini di cui interpreta “La Cenerentola”, “Semiramide” e “Mosè in Egitto”. Negli Sessanta per la sua prestanza fisica partecipa anche a film in costume e di azione. Petri muore a Città della Pieve il 26 gennaio 1985.

Da “Elisir d’amore” di Gaetano Donizetti ecco la romanza cantata da MARIO PETRI “Udite, udite o rustici” …

Udite, udite, rustici(1), attenti non fiatate.
Io già suppongo e immagino
che al par di me sappiate ch’io sono
quel gran medico, dottore enciclopedico
chiamato Dulcamara, la cui virtù preclara
e i portenti infiniti son noti in tutto
il mondo…e in altri siti.
Benefattor degli uomini, riparator dei mali
in pochi giorni io sgombero
io spazzo gli spedali(2) e la salute a vendere
per tutto il mondo io vo.
Compratela, compratela per poco ve la do…
O voi, matrone rigide, ringiovanir bramate?
Le vostre rughe con esso cancellate.
Volete voi, donzelle, ben liscia aver la pelle?
Voi giovani galanti per sempre avere amanti?
Comprate il mio specifico, per poco ve lo do.

Note:

  1. contadini
  2. io vuoto gli ospedali
VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA