20 giugno

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 20 GIUGNO 1928 nasce il flemmatico e ironico attore comico Gino Bramieri …

Gino Bramieri nasce a Milano il 20 giugno  1928, inizia a lavorare come impiegato di banca, ma poi diventa attore comico di cabaret, di cinema e soprattutto di spettacoli televisivi. Non molti i film ai quali partecipa e sempre di genere comico e di essi possiamo citare i più rappresentativi: “Avanzi di galera” (1955) di Vittorio Cottafavi, “Gli eri del doppio gioco” (1962) di Camillo Mastrocinque e “Oh! Serafina” (1976) di Alberto Lattuada. Bramieri partecipa a molti spettacoli teatrali leggeri fondati sulle scenette comiche e su interventi di attori che con le loro storielle tengono allegro il pubblico. Di questi spettacoli si possono citare: “La sveglia al collo”, “Anche i bancari hanno un’anima”  e “La vita comincia ogni mattina”. In televisione partecipa a numerosi spettacoli che ottengono notevole successo: “Tigre contro tigre”, “Il signore ha suonato?”, “E noi qui” e “Punto e basta”. Partecipa anche come ospite a varie altre trasmissioni come “Milleluci” sempre sfruttando la sua abilità della battuta pronta e della breve barzelletta, genere del quale era uno specialista. Bramieri muore a Milano il 18 giugno 1996.

Il 20 GIUGNO 1934 nasce l’affascinante attrice Rossana Podestà …

Rossana Podestà nasce a Tripoli da genitori italiani il 20 giugno  1934, ed entra nel mondo del cinema a soli sedici anni. Essa ha un fisico di grande bellezza, un sorrido ammaliante e movenze di grande seduttrice. Per tali motivi ha grande facilità ad affermarsi come attrice di grande richiamo. Comincia la sua carriera cinematografica con pellicole di commedia ma anche partecipazione a pellicole di gran valore: “Guardie e ladri” (1951) di Mario Monicelli, “La voce del silenzio” (1953) del grande Georg Wilhelm Pabst e “Le ragazze di San Frediano” (1953) di Valerio Zurlini. Per il suo fascino partecipa a film in costume di grande impegno come “Ulisse” (1954) di Mario Camerini, “Elena di Troia” (1956) di Robert Wise e soprattutto “Sodoma e Gomorra (1962) di Robert Aldrich. In seguito partecipa a film comici che esaltano esclusivamente la sua avvenenza fisica come “Sette uomini d’oro” (1965) e “Paolo il caldo” (1973) entrambi del marito Marco Vicario. Dopo il divorzio da quest’ultimo diventa la compagna del grande alpinista Walter Bonatti. La Podestà muore a Roma il 10 dicembre 2013.

Il 20 GIUGNO 2010 muore a CHIERI il forte difensore del calcio Roberto Rosato …

Roberto Rosato nasce a Chieri, vicino a Torino, il 18 agosto 1943, inizia la sua carriera nelle giovanili del Torino e nella prima squadra gioca da 1960 per sei anni. Passa al Milan dove vive la carriera più brillante  e più ricca di soddisfazioni perché vince diversi trofei. Infatti con la squadra vince la Coppa Italia  e subito dopo lo scudetto, la Coppa delle Coppe (1968), la Coppa dei Campioni (1969) e la Coppa Intercontinentale. Rosato poi vince un’altra Coppa delle Coppe sempre con il Milan. Egli è un difensore centrale spietato nella marcatura, abile nell’anticipo ma soprattutto nei contrasti. A lui non interessa l’impostazione del gioco della propria squadra perché il suo compito è quello di annullare il gioco degli avversari. A volte è duro nei contatti con l’avversario ma l’effetto della sua azione difensiva è molto efficace. Chiude la sua carriera nel Genoa e poi nell’Aosta. Rosato gioca anche in Nazionale per otto anni e conquista la vittoria ai Campionati Europei del 1968 in Italia e arriva al secondo posto ai Mondiali in Messico nel 1970. Egli muore nella sua Chieri il 20 giugno  2010.

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