19 gennaio

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 19 GENNAIO 1912 nasce il grande cantante Roberto Murolo che studia chitarra ad ISCHIA …

Roberto Murolo nasce a Napoli il 19 gennaio1912, da Ernesto poeta e autore di testi di canzoni famose. Da giovane pratica lo sport dei tuffi e dal 1933 studia a Capri chitarra che diventa la sua compagna di tanti concerti. Entra nel gruppo musicale “Mida Quartet” che si esibisce in spettacoli di rivista e di cabaret per diversi anni all’estero. Nel dopoguerra inizia la sua attività di concertista solista ottenendo successo per merito di una voce intonata e molto melodiosa, che egli usa in toni sussurrati che affascina il pubblico. E’ questo uno stile molto personale che ha pochi altri esempi ma che diventa il suo modo di intendere lo spettacolo musicale. Interpreta canzoni famose che egli personalizza molto: Munasterio ‘e Santa Chiara, Tammuriata nera e Scalinatella. Egli diventa un artista molto conosciuto e partecipa ad alcuni film sentimentali famosi: “Catene” (1949), “Paolo e Francesca”  e “Tormento”. Negli anni Cinquanta diventa il cantante più in voga insieme a Renato Carosone e Sergio Bruni sia per canzoni in lingua italiana sia per quelle in dialetto napoletano. La sua carriera dura a lungo e compare spesso anche in Televisione. Murolo muore a Napoli il 13 marzo 2003.

Il 19 GENNAIO 1853 al Teatro Apollo di Roma va in scena la prima di “Il Trovatore” di GIUSEPPE VERDI …

Il 19 gennaio 1853 al Teatro Apollo di Roma si rappresenta la prima dell’opera lirica “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi con libretto di Salvatore Cammarano. La vicenda deriva dal dramma El Trovador di Antonio Garcia Gutiérrez che Verdi giudica molto adatto per un’opera lirica. “Il Trovatore” fa parte di quella “trilogia polare”, insieme a Rigoletto e Traviata, Che da sempre incontra l’entusiasmo degli appassionati di lirica e che rimane una delle opere più rappresentate del compositore. La zingara Azucena, per vendicare la morte della madre mandata a morte dal vecchio Conte di Luna, rapisce suo figlio per ucciderlo, ma per errore getta nel fuoco il proprio figlio ed alleva Manrico come figlio. Il giovane Conte di Luna ama Leonora che invece è innamorata di Manrico. Il Conte sfida Manrico a duello e questi si trattiene dall’uccidere il nobile per misterioso istinto. Il Conte fa arrestare Azucena e Manrico e li condanna a morte, ma Leonora per salvare il suo amato si promette al Conte per la liberazione di Manrico. Ella cerca di liberare Manrico e si avvelena per non cedere al Conte. Il tentativo fallisce e il Conte fa giustiziare Manrico e Azucena gli rivela la terribile verità che ha fatto uccidere il fratello.

Da “Il Trovatore” di GIUSEPPE VERDI proponiamo la famosa romanza “A nostri monti” …

Leonora
La tua vita!…
Manrico
Io la disprezzo…
Pur figgi(1), o donna, in me gli sguardi!…
Da chi l’avesti?…ed a qual prezzo?…
Parlar non vuoi?…Balen tremendo(2)!…
Dal mio rivale!…intendo…intendo!…
Ha quest’infame l’amor venduto…
Venduto un core che mi giurò!
Leonora
Oh, come l’ira ti rende cieco!
Oh, quanto ingiusto, crudel sei meco(3)!
T’arrendi…fuggi, o sei perduto!
Nemmeno il cielo salvar ti può!
Azucena
Ai nostri monti…ritorneremo…
l’antica pace…ivi godremo…
tu canterai…sul tuo liuto…
in sonno placido…io dormirò…

Note:

  1. fissa
  2. terribile sospetto
  3. sei crudele con me
VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA