17 febbraio

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Il 17 FEBBRAIO 1893 nasce il grande basso Tancredi Pasero …

Tancredi Pasero nasce a Torino l’11 gennaio 1893, studia canto nella sua città ed esordisce nel 1917 in “Sonnambula” di Vincenzo Bellini. Da quel momento diventa il basso italiano più ricercato dai teatri lirici sia italiani che stranieri. Il suo repertorio è molto vasto ed affronta con naturalezza sia ruoli drammatici che opere buffe. Canta in “Turandot” d Puccini nel 1926 al Colon di Buenos Aires e diventa il basso fisso al Teatro alla Scala di Milano dal 1926 al 1952. E’ costante la sua presenza al Metropolitan di New Yok e si esibisce molto spesso al Covent Garden di Londra. Pasero possiede una voce profonda e molto personale, che egli riesce a modulare con istintiva facilità  e la rende adatta alle più varie opere della tradizione lirica. Memorabili sono le sue interpretazioni del “Mefistofele” di Boito, del “Boris Godunov” di Mussorgskij e “Parsifal” di Wagner. Canta in tutti i ruoli di basso delle opere di Verdi ed è il primo interprete  dell’”Incoronazione di Poppea” di Claudio Monteverdi quando essa va in scena nel Novecento. Pasero è certamente uno dei più grandi bassi del Novecento. Egli muore a Milano il 17 febbraio 1983.

Il 17 FEBBRAIO 1859 al Teatro Apollo di Roma si tiene la prima di “Un ballo in maschera” di GIUSEPPE VERDI …

Il 17 febbraio 1859 al Teatro Apollo di Roma va in scena la prima dell’opera lirica di Giuseppe Verdi “Un ballo in maschera” con libretto di Antonio Somma. L’opera va incontro a molte difficoltà per la sua realizzazione. Il Teatro San Carlo di Napoli commissiona l’opera ma pretende troppe modifiche imposte dalla censura. Si arriva in tribunale per i contrasti, ma alla fine Verdi prende accordi con il Teatro Apollo di Roma e l’opera si riesce a rappresentare. Essa è una delle migliori di Verdi ed ancora oggi trova molto spazio nei cartelloni dei teatri. La vicenda si svolge a Boston, dove il conte Riccardo governa con saggezza, ma esistono dei congiurati che tramano contro di lui. Egli è innamorato di Amelia, moglie di Renato suo fido collaboratore. Una maga predice che Renato ucciderà Riccardo ma tutti non prendono in considerazione la profezia perché è nota l’amicizia tra i due. Renato salva l’amico dall’assalto dei congiurati ma scopre che la moglie ha avuto un appuntamento con Riccardo e si vuole vendicare. Si unisce ai congiurati e uccide l’amico, ma scopre che i due sono innocenti e si dispera per il dolore.

Da “Un ballo in maschera” di GIUSEPPE VERDI presentiamo la romanza di soprano “Morrò ma prima in grazia” …

Morrò, ma prima in grazia
deh! mi consenti almeno
l’unico figlio mio
avvincere(1) al mio seno.
E se alla moglie nieghi(2)
quest’ultimo favor,
non rifiutarlo ai prieghi(3)
del mio materno cor.
Morrò, ma queste viscere(4)
consolino i suoi baci,
poi che l’estrema è giunta
dell’ore mie fugaci(5).
Spenta(6) per man del padre,
la mano ei stenderà
su gli occhi d’una madre
che mai più vedrà.

Note:

  1. stringere
  2. neghi
  3. preghiere
  4. corpo
  5. l’ultima delle mie ore di vita
  6. uccisa.
VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA