16 ottobre

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 16 OTTOBRE 1913 nasce il valido baritono Gino Bechi …

Gino Bechi nasce a Firenze il 16 ottobre 1913, a 17 anni si dedica al canto e nel 1936 debutta in La Traviata di Verdi. In pochi anni diventa un cantante famoso e riceve scritture dai più importanti teatri, a cominciare dalla Scala di Milano, l’Opera di Roma e i teatri del Sud America. Bechi ha una voce dal timbro piacevole che sa rendere bene i toni di baritono. Si esibisce con i più grandi interpreti suoi contemporanei e famose sono le sue recite in compagnia di Maria Caniglia e Beniamino Gigli, perché sono voci che ben si integrano con la sua. Tra le opere di sua predilezione bisogna ricordare: Il barbiere di Siviglia di Rossini, Aida, Trovatore, Rigoletto di Verdi, La Gioconda di Ponchielli, La Bohème e Tosca di Puccini. Recita anche in alcuni film a carattere musicale e si esibisce in canzoni, la più famosa delle quali è “La strada nel bosco” che diventa un suo cavallo di battaglia, presso il grande pubblico. Gino Bechi muore a Firenze nel 1993.

Il 16 OTTOBRE 1982 muore a MESTRE il grande tenore
MARIO DEL MONACO …

Il 16 ottobre 1982 muore a Mestre, vicino a Venezia, Mario Del Monaco, uno dei più grandi tenori del Novecento e certamente il più grande interprete di Otello di Giuseppe Verdi, che egli canta per ben 427 volte nella sua carriera. Nasce a Firenze nel 1915 e dopo aver studiato da autodidatta il violino si dedica totalmente al canto, prima al Conservatorio Rossini di Pesaro e poi al Teatro dell’Opera di Roma. Il debutto avviene nel 1939 in Cavalleria rusticana di Mascagni, ma il primo successo personale avviene al Teatro Puccini di Milano in Madama Butterfly. La sua carriera comincia veramente solo dopo la guerra, quando nel 1946 canta all’Arena di Verona in Aida, a cui fa seguito il successo di Londra in Tosca e Pagliacci. Nel 1949 debutta alla Scala di Milano in Andrea Chénier, ma la vera svolta nella sua carriera avviene al Teatro Colon di Buenos Aires quando interpreta Otello di Verdi, che diventa il suo cavallo di battaglia per il resto della carriera. La sua presenza alla Scala è costante e diventa una regola la sua presenza anche al Metropolitan di New York. È tra i primi a esibirsi al Teatro Bolshoi di Mosca con Carmen di Bizet e Pagliacci.  Sono famose le sue recite in Fanciulla del West (1954) a Firenze, Norma (1955) alla Scala e Sansone e Dalila (1958) al Metropolitan di New York. Del Monaco è un tenore dalla voce molto potente, capace di rendere al massimo le sue interpretazioni.

Da Otello di Verdi ecco la romanza Dio mi potevi scagliare, cantata molte volte da MARIO DEL MONACO …

Dio! mi potevi scagliar tutti i mali
della miseria, della vergogna,
far de’ miei baldi (1) trofei trionfali
una maceria, una menzogna…
E avrei portato la croce crudel
d’angosce e d’onte (2)
con calma fronte
e rassegnato al voler del ciel.
Ma, o pianto, o duol! m’han rapito
il miraggio (3), dov’io, giulivo,
l’anima acqueto.
Spento è quel sol, quel sorriso,
quel raggio che mi fa vivo,
che mi fa lieto!
Tu alfin, Clemenza, pio genio
immortal
dal roseo riso,
copri il tuo viso
santo coll’orrida larva (4) infernal!

(1) gloriosi
(2) offese
(3)  sogno
(4) fantasma

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA