16 giugno

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 16 GIUGNO 1942 nasce il mitico campione motociclistico Giacomo Agostini …

Giacomo Agostini nasce Brescia il 16 giugno1942, e con la famiglia si trasferisce  a Lovere dove passa la sua giovinezza. Appassionato di motori fin da ragazzo partecipa alle prime gare di moto dilettanti e poi gareggia con la Moto Morini conquistando buoni piazzamenti. Nel 1966 passa alla MV Agusta e gareggia sia per la categoria “350” sia per quella “500” e ingaggia una dura competizione con il compagno di squadra Mike Hailwood. Dopo il passaggio di Hailwood alla Honda la lotta tra i due diventa più accesa ed essa suscita una vera gioia per gli appassionati. Quando la Honda si ritira dalle competizioni Agostini in pratica non ha più rivali e per il pubblico vi è solo l’interesse di vedere correre un fenomeno delle due ruote. Agostini è il più grande motociclista di tutti i tempi per numero di vittorie conseguite. Tra il 1966 e il 1977 Agostini vince 8 Titoli Mondiali nella classe “500” e 7 Titoli Mondiali nella classe “350”. In 190 gare disputate vince 123 Gran Premi e in assoluto sale sul podio 163 volte. La qualità migliore di Agostini è la regolarità di corsa che stanca gli avversari e riesce a fargli acquistare un vantaggio vincente.

Il 16 GIUGNO 1930 nasce il melodico cantante TULLIO PANE …

Tullio Pane nasce a Napoli il 16 giugno 1930, frequenta il Conservatorio San Pietro a Majella della sua città e si diploma in canto come tenore.
Nel 1950 ottiene una borsa di studio del Teatro alla Scala di Milano e canta in alcune opere rappresentate nel teatro. Pane sente un forte interesse per la canzone napoletana e nel 1954 vince il Festival di Napoli con la canzone “Suonno d’amore” e si dedica totalmente alla musica leggera. Nel 1955 partecipa al Festival di Sanremo e vince la manifestazione con il primo posto della canzone “Buongiorno
tristezza” e il secondo posto con “Torrente”.
Partecipa poi a numerose manifestazioni canore come Canzonissima ed effettua delle lunghe tournée in Australia, Giappone e USA, sempre riscuotendo grandi elogi. Passato l’entusiasmo per la musica leggera Pane nel 1970 ritorna al teatro lirico e partecipa ad alcune opere significative. Nel 1980 interpreta “Fausta” di Donizetti accanto alla Raina Kabaivanska e Renato Bruson all’Opera di Roma e alla “Lucia di Lammermoor” sempre di Donizetti insieme a Mariella Devia e ad Alfredo Kraus. Nel 1989 si esibisce in “Turandot” di Puccini sotto la direzione di Daniel Oren. Pane insomma sfrutta al meglio le sue doti canore in tutti gli ambiti di spettacolo.
Egli muore a Civitavecchia, vicino a Roma, il 3 ottobre 2001.

Proponiamo il testo di una famosa canzone di TULLIO PANE “Buongiorno tristezza” …

Io non sapevo lusinghe d’amore,
canzoni d’amore, veleni d’amore…
quando in un bacio mi chiese un cuore,
le diedi un cuore, perdetti un cuore!
D’allora quante monete d’oro quest’occhi
le han donato d’allora!
Buongiorno tristezza, amica
della mia malinconia, la strada la sai
facciamoci ancor oggi compagnia…
Buongiorno tristezza, torniamo
dove un giorno t’incontrai e dissi di lei:
“Mi vuole ancora bene” e mi sbagliai!
Piangono le foglie gialle tutte intorno a me,
chiedono al mormorio dei platani:
“Dov’è?” vedendomi con te.
Buongiorno tristezza, facciamoci
ancor oggi compagnia…la strada la sai:
è quella ch’era un dì dell’allegria!
Oggi ho imparato che cosa è rimpianto,
l’amaro rimpianto, l’eterno rimpianto.
Era un addio: Torno domani…
Da quel domani…quanti domani!…
Nell’aria un canto solitario
fa ritornare un nome nell’aria!…
Buongiorno tristezza,
amica della mi malinconia…

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA