16 aprile

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 16 APRILE 1942 nasce l’attivo e coinvolgente baritono Leo Nucci …

Leo Nucci nasce a Castiglione dei Pepoli, vicino a Bologna, il 16 aprile 1942, frequenta il Conservatorio di Bologna nel corso di canto per baritono e poi si perfeziona al Conservatorio di Milano. Nel 1967 vince il Concorso Lirico Sperimentale di Spoleto interpretando “Il barbiere di Siviglia”. Si apre davanti a lui una brillante carriera ma rinuncia a proseguire ed entra nel coro del Teatro alla Scala di Milano. Prosegue i suoi studi e debutta alla Scala nel 1977 sempre nel ruolo di Figaro dell’opera di Rossini. Da quel momento la sua carriera diventa una serie notevole di successi che valorizzano le sue grandi qualità di interprete. Egli infatti oltre alle doti vocali possiede notevoli capacità di recitazione che valorizzano le sue esibizioni. Debutta nel 1978 alla Royal Opera House di Londra con “Luisa Miller” di Verdi, nel 1980 al Metropolitan di New York in “Un ballo in maschera” di Verdi. Frequenti diventano le sue partecipazioni all’Arena di Verona e nel 2011 canta al Teatro dell’Opera di Roma in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia. La sua predilezione va alle opere di Giuseppe Verdi ed in particolare al “Rigoletto” che egli interpreta per più di 500 volte.   

Il 16 APRILE 1919 nasce la “prima regina” di San Remo NILLA PIZZI …

Nilla Pizzi nasce a Sant’Agata Bolognese, vicino a Bologna, il 16 aprile 1919, dopo aver fatto altre attività si mette in luce come cantante in concerti per le Forze Armate tra il 1938 e il 1943. Nel dopoguerra canta molto frequentemente alla radio ed incide canzoni che le danno parecchia notorietà: “Ho lasciato il paese del cuore”, “Dopo di te”, “O mama mama”, “È troppo tardi”. La grande svolta della sua carriera arriva nel 1951 quando al primo Festival di Sanremo vince con la famosa canzone “Grazie dei fiori”, e si piazza anche al secondo posto con “La luna si veste d’argento”. Nel 1952 rivince il Festival con “Vola colomba”, ma conquista anche il secondo e terzo posto con “Papaveri e papere” e “Una donna prega”.
La Pizzi così diventa “la Regina della Canzone Italiana” e la sua fama va anche all’estero dove le sue canzoni ricevono grande accoglienza. Nello stesso anno vince il Festival di Napoli” dimostrando notevole capacità di adattamento del suo stile alle varie circostanze. Nel 1953 a Sanremo arriva al secondo posto cantando “Campanaro” , ma il suo successo continua ancora per anni fino a quando non cambia il gusto degli Italiani agli inizi degli anni Sessanta. La Pizzi muore a Milano, il 12 marzo 2011.

Di NILLA PIZZI proponiamo la mitica canzone “Grazie dei fior” …

Rose…Rose..
Ma le più belle le hai mandate tu.
Grazie dei fior
tra tutti gli altri li ho riconosciuti
mi han fatto male eppur li ho graditi
son rose rosse e parlano d’amor.
E grazie ancor che in questo giorno
tu m’hai ricordata
ma se l’amore nostro s’è perduto
perché vuoi tormentare il nostro cuor?
In mezzo a quelle rose
ci sono tante spine
memorie dolorose
di chi ha voluto bene.
Son pagine già chiuse
con la parola fine.
Grazie dei fior
e addio…
per sempre addio…
senza rancor.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA