13 aprile

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 13 APRILE 2002 muore il bravo e sfortunato cantautore Alex Baroni …

Alex Baroni nasce a Milano il 22 dicembre 1966, si laurea in Chimica e comincia ad insegnare. Appassionato di musica inizia a cantare come “corista” di cantautori affermati come Eros Ramazzotti, Ivana Spagna e Rossana Casale. Pubblica il suo primo album nel 1994 mettendo in evidenza una voce molto bella. Nel 1996 partecipa al festival di Sanremo sempre come corista, ma così fa una esperienza artistica valida e utile. Nel nuovo album egli inserisce alcuni brani interessanti : “Cambiare”, “Male che fa male”, “Scrivi qualcosa per me”. Nel 1998 ritorna a Sanremo ma in veste di “big” con la canzone “Sei tu o lei” e quindi diventa noto al grande pubblico. Nello stesso anno il suo album “onde” appare sul mercato di vari paesi europei e ciò dimostra che la sua fama progredisce. Baroni quindi incide due belle canzoni “Pavimento liquido” e “Fuori di qua” che ottengono una buona accoglienza. Anche il brano “Viaggio” riceve un lusinghiero successo di vendite. Insomma Baroni è sulla strada di una brillante carriera di cantante, ma un incidente pone fine ai suoi progetti artistici. Dopo 25 giorni di coma egli muore a Roma il 13 aprile  2002.

Il 13 APRILE 1897 nasce il grande attore goldoniano Cesco Baseggio …

Cesco (Francesco) Baseggio nasce a Treviso il 13 aprile  1897 in una famiglia di musicisti: il padre è violinista e la madre soprano lirico. La famiglia ritorna a Venezia e il giovane comincia a studiare violino, presto abbandona la musica e si dedica al teatro soprattutto nel repertorio di Goldoni. Nel 1920 entra nella Compagnia teatrale “Ars Veneta” come giovane attore caratterista. Ma dopo qualche anno fonda una sua compagnia che opera per decenni e rappresenta tutte le opere di Goldoni. Ma Baseggio affronta anche opere famose di altri autori come le tragedie di Shakespeare e di Friedrich Schiller dimostrando grande varietà di stile recitativo. Famose rimangono le sue interpretazioni di Goldoni: “Le baruffe chiozzotte”, “Sior Todero brontolon”, “La locandiera”.  Partecipa a diversi film dei quali i più validi sono: “La vedova” (1939) di Goffredo Alessandrini, “Canal Grande” (1943) di Andrea Di Robilant e “Cuori senza frontiere” (1950) di Luigi Magni. Di grande successo sono anche le sue recite in televisione in opere celebri: “La serva padrona” e “I Rusteghi” di Carlo Goldoni e “Maigret sotto inchiesta” di Mario Landi. Baseggio muore a Catania il 22 gennaio 1971.

Il 13 APRILE 1911 nasce il creativo compositore e direttore d’orchestra Nino Sanzogno …

Nino Sanzogno nasce a Venezia il 13 aprile  1911 e si dedica fin da giovane alla musica. Frequenta il Conservatorio Benedetto Marcello della sua città e si diploma in violino e in composizione. Perfeziona la sua preparazione in composizione con Gian Francesco Malipiero e direzione con Hermann Scherchen. Come compositore fa rappresentare nel 1934 la sua opera “I quattro cavalieri dell’Apocalisse”, ma crea altre interessanti opere: il poema sinfonico “Vanitas”, un Concerto per viola e orchestra e un Concerto per violoncello e orchestra. Già nel 1936 dirige a “La Fenice” di Venezia il Concerto per viola e orchestra e “L’Orfeide” di Gian Francesco Malipiero. Diventa direttore stabile a La Fenice di Venezia e poco dopo dell’Orchestra Sinfonica della RAI a Milano. Debutta alla Scala di Milano nel 1939 e in quel teatro ritorna molte volte. Nella sua carriera dirige numerose prime rappresentazioni: “Visioni” (1943) di Riccardo Pick-Mangiagalli, “Universa Universis” di Malipiero, “Il cordovano” di Goffredo Petrassi. Ma Sanzogno ha nel suo repertorio tutti i più grandi autori Giuseppe Verdi, Gaetano Donizetti, Pietro Mascagni e tutti gli altri operisti della nostra tradizione. Dopo una lunga e prestigiosa carriera egli muore a Milano il 4 maggio 1983.

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