10 ottobre

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 10 OTTOBRE 1930 nasce il pilota automobilistico Eugenio Castellotti …

Eugenio Castelloti nasce a Lodi, vicino a Milano, il 10 ottobre 1930. Fin da giovane si appassiona alle corse automobilistiche e solo alla morte del padre decide di gareggiare in vari tornei con una sua Ferrari personale. Nel 1951 partecipa alla Mille Miglia e arriva sesto e l’anno seguente comincia a correre in Formula 2. Conosce Alberto Ascari di cui diventa amico e dopo essersi classificato secondo alla Mille Miglia ottiene un contratto per correre con la Lancia la gara “Carrera Panamericana” nella quale arriva terzo. Passa in Formula 1 nel 1954 sempre con la Lancia, ma il debutto avviene l’anno seguente. Arriva secondo al Gran Premio di Monaco, purtroppo però con la morte di Ascari la scuderia decide di ritirarsi dal mondiale. Castellotti corre comunque e ottiene il terzo posto nella gara di Monza. Nel 1956 vince la Mille Miglia e la “12 ore di Sebring”, corre in Formula 1 e arriva secondo nel Gran Premio di Francia. Nel 1957 Enzo Ferrari lo chiama per fare delle prove con la Ferrari all’Autodromo di Modena, ha un incidente e muore sul colpo.

Il 10 OTTOBRE 1813 nasce GIUSEPPE VERDI, personaggio italiano tra i più conosciuti nel mondo …

Giuseppe Verdi nasce a Le Roncole, vicino a Parma, il 10 ottobre 1813 e diventa uno dei più grandi compositori di opere liriche che ancora oggi dominano le scene dei teatri più importanti del mondo. Nel primo periodo egli segue le tendenze melodiche degli autori più importanti della prima metà dell’Ottocento, Rossini, Bellini e Donizetti, poi, raggiunto il successo, dà una impronta più personale alle sue opere. Tra le prime opere spiccano Nabucco (1842) e I Lombardi alla prima crociata (1843),  che diventano opere dal significato politico perché in esse gli spettatori vedono rappresentata l’aspirazione alla libertà e l’amore per la patria che erano sentimenti diffusi nel periodo risorgimentale. L’opera più valida di questo periodo è Macbeth (1847). Dopo pochi anni arriva il momento della grande creatività con le famose opere della rilogia: Rigoletto (1851), Trovatore (1853) e Traviata (1853). Seguono altre grandi opere che subito incontrano il grande favore del pubblico: Un ballo in maschera (1859), La forza del destino (1962) e Don Carlos (1867). Negli anni successivi gli intervalli tra le opere aumentano, ma questo non diminuisce il valore delle ultime composizioni: Aida (1871), Otello (1887) e Falstaff (1893).

Da I Lombardi alla prima crociata di GIUSEPPE VERDI ecco la nota aria del coro Oh Signore dal tetto natìo

Oh Signore, dal tetto natio,
ci chiamasti con santa promessa;
noi siam corsi all’invito di un pio (1)
giubilando (2) per l’aspro sentier.
Ma la fronte avvilita e dimessa
hanno i servi già baldi e valenti
deh! non far che ludibrio (3) alle genti
siano Cristo, i tuoi figli guerrieri.
Oh fresche aure, volanti sui vaghi
ruscelletti dei prati lombardi!
Fonti eterne! Purissimi laghi!
Oh vigneti indorati di sole
Dono infausto, crudele è la mente
che vi pinge (4) sì veri agli sguardi
ed al labbro più dura e cocente
fa la sabbia di un arido suol!

  1. Pietro l’Eremita, predicatore della prima crociata
  2. provando gioia
  3. derisione
  4. dipinge
VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA