10 gennaio

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 10 GENNAIO 1921 nasce il bravo attore siciliano Turi Ferro … 

Turi (Salvatore) Ferro nasce a Catania il 10 gennaio 1921, comincia a recitare molto giovane in compagnie teatrali della sua città, ma solo nel 1948 inizia la sua carriera professionale nella Compagnia Rosso di San Secondo di Roma. Fin dall’inizio egli si specializza nell’interpretazione di opere di Pirandello a cominciare dall’ultima lavoro incompiuto dello scrittore “I giganti della montagna”. Nel 1958, insieme alla moglie anch’essa attrice, fonda il Teatro Stabile di Catania che diventa punto di riferimento culturale della città. Ferro sente profondamente la sensibilità e le problematiche degli autori siciliani  e si cala con entusiasmo e con ricchezza di sfumature nei personaggi da loro creati. Interpreta così le opere teatrali di Pirandello “Liolà”, “Così è (se vi pare)”, “Sei personaggi in cerca d’autore”. Sue interpretazioni notevoli sono anche riduzioni teatrali di romanzi di Leonardo Sciascia: “Gli zii di Sicilia”, “Le parrocchie di Regalpetra”  e “Il giorno della civetta”. Lunga e significativa è anche la serie dei film in cui recita: “Imputazione di omicidio di uno studente” (1972) di Mauro Bolognini, “Il turno” (1981) di Tonino Cervi e “Tu ridi” (1998) di Paolo e Vittorio Taviani. Turi Ferro muore a Sant’Agata Li Battiati, vicino a Catania, l’11 maggio 2001.   

Il 10 GENNAIO 1832 muore il grande compositore di musica da studio per pianoforte Muzio Clementi … 

Muzio Clementi nasce a Roma il 23 gennaio 1752, dimostra fin da bambino grande attitudine per la musica e a soli tredici anni diventa organista di chiesa. Un ricco cittadino inglese, Sir peter Beckford, colpito dalle sue straordinarie doti musicali nel 1766 convince il padre ad affidargli il ragazzo per farlo maturare artisticamente nella sua residenza in Inghilterra. A diciotto anni egli esegue il suo rimo concerto che entusiasma il pubblico per la sua grande tecnica ed in effetti Clementi rimane uno dei più grandi pianisti della storia. Nel 1774, liberatosi dal suo legame con Sir Beckford, si trasferisce a Londra dove si esibisce in concerti e compone brani famosi come la celebre Sonata op. 2 e gli studi “Gradus ad Parnassum”, ancora oggi usati dagli studenti di pianoforte. Nel 1781 effettua un tour in Europa ricevendo sempre grandi consensi. A Vienna fa una specie di gara con Mozart e i due sono così bravi che l’Imperatore li giudica a pari merito. Ritornato in Inghilterra prosegue la sua attività di compositore, di editore musicale e di costruttore di pianoforti. Egli forma molti allievi e con la sua musica crea la letteratura pianistica moderna che influenza i musicisti successivi a cominciare da Frederic Chopin. Clementi muore ad Evesham, non lontano da Londra, il 10 gennaio 1832.

Il 10 GENNAIO 1959 la RAI trasmette una puntata dello sceneggiato “Padri e figli” …

Il 10 gennaio 1959 la RAI trasmette l’ultima puntata dello sceneggiato “Padri e figli”, tratto dal romanzo dello scrittore russo Ivan S. Turgenev. La regia è di Guglielmo Morandi e gli attori principali sono Alberto Lupo, Franco Volpi, Carla Gravina ed Eleonora Rossi Drago. Gli storici della televisione sostengono che l’opera risulta ben curata ed apprezzata dal pubblico. Ecco la vicenda. Arcadij ritorna a casa da San Pietroburgo, dove studia, insieme all’amico Bazarov, che ha idee “nichiliste”, cioè non crede in nessun valore e non accetta nessuna autorità. Il padre di Arcadij è vedono e vive in campagna coltivando la sua terra senza risultati soddisfacenti. Bazarov si scontra con Pavel, zio di Arcadij, che ha idee conservatrici. I due giovani vanno a trovare i genitori di Bazarov e conoscono due ragazze e, nonostante le sue idee, Bazarov si innamora di Anna, ragazza intelligente ed affascinante, mentre Arkadij prova amore per la giovane Katja. In seguito Bazarov si ammala di tifo e muore ed Arkadij sposa Katja.

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