9 marzo

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 9 MARZO 1955 nasce la bella e brava attrice Ornella Muti … 

Ornella Muti, nome d’arte di Francesca Romana Rivelli, nasce a Roma il 9 marzo 1955, esordisce a soli 14 anni in “La moglie più bella” (1969) di Damiano Damiani e comincia una carriera di successo che la vede spesso recitare in bei film di registi famosi. La Muti ha una bellezza fresca e provocante e con il suo viso spesso mostrato in atteggiamento di “broncio” assume il ruolo di ragazza dispettosa e ribelle. Svolge anche attività per i fotoromanzi e poco alla volta acquista maggiore notorietà. La grande svolta nella sua carriera avviene nel 1974 quando recita in “Romanzo popolare” di Mario Monicelli insieme a Ugo Tognazzi. Da quel momento la Muti diventa un’attrice molto ricercata da grandi registi. Recita così in “L’ultima donna” (1976) di Marco Ferreri, “L’Agnese va a morire” (1976) di Giuliano Montaldo e “La stanza del Vescovo” (1977) di Dio Risi. La Muti alterna film comici a pellicole drammatiche e dimostra quindi una buona varietà di recitazione. Essa riesce ad avere una risonanza internazionale tanto che la rivista statunitense Class nel 1994 la giudica “La Donna più bella del Mondo”. La Muti ancora oggi è un’attrice che continua una brillante carriera.

Il 9 MARZO 1842 si rappresenta la prima dell’opera di GIUSEPPE VERDI “Nabucco” …

Il 9 marzo 1842 al Teatro alla Scala di Milano si rappresenta la prima di “Nabucco” di Giuseppe Verdi, su libretto di Temistocle Solera. Questa è la terza opera dell’autore ed è quella che consacra la sua fama. Il successo della prima è notevole anche perché i Milanesi vedono nella condizione degli Ebrei lontani dalla patria la propria situazione di cittadini sudditi di una potenza straniera. Il coro “Va’ pensiero sull’ali dorate” diventa quasi come un lamento degli Italiani che non godono della libertà politica. La vicenda è molto complessa.
Il re Nabucco (nella storia Nabuccodonosor) giunge a Gerusalemme e conquista la città. Egli ha due figlie, Fenena legittima, e Abigaille, ritenuta tale ma in realtà una schiava. Entrambe sono innamorate di Ismaele, che libera Fenena ostaggio in mano degli Ebrei, perché un tempo essa lo aveva salvato. Nel seguito della vicenda a Babilonia Abigaille, saputo della sua origine di schiava, trama contro Nabucco per impadronirsi del trono. Essa fa imprigionare Nabucco e condanna a morte gli Ebrei, ma il vecchio re, aiutato da alcuni soldati fedeli e con l’intervento del Dio degli Ebrei, sconfigge i congiurati, riconquista il trono e libera i prigionieri Ebrei.

Da “Nabucco” di GIUSEPPE VERDI presentiamo la romanza di basso “Tu sul labbro dei veggenti” …

Vieni, o Levita(1)!…Il santo
codice reca(2)! Di novel portento(3)
me vuol ministro Iddio!
Me servo manda,
per gloria d’Israele,
le tenebre a squarciar d’un infedele(4).
Tu sul labbro dei veggenti(5)
fulminasti, o sommo Iddio!
All’Assiria in forti accenti
parla or tu col labbro mio!
e di canti a te sacrati(6)
ogni tempio suonerà;
Sovra gl’idoli spezzati
la tua legge sorgerà(7).

Note

  1. sacerdote
  2. le Tavole della Legge
  3. nuovo miracolo
  4.  a rivelare la verità a un non credente
  5. indovini
  6. consacrati
  7. la legge degli Ebrei trionferà sui falsi dei distrutti.
VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA