8 gennaio

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

L’8 GENNAIO 1977 nasce la presentatrice e conduttrice televisiva Manuela Arcuri …

Manuela Arcuri nasce ad Anagni, vicino a Frosinone, l’8 gennaio 1977, inizia la sua carriera di fotomodella a soli 15 anni e capisce che lo spettacolo è il mondo in cui vuole operare. Dopo gli studi al Liceo Artistico frequenta l’Accademia d’Arte Drammatica a Roma e nel 1997 recita nel film “I laureati” di Leonardo Pieraccioni. Fa anche l’esperienza di valletta in televisione e poi arriva la grande occasione di lancio nel cinema con un ruolo importante nel film “Bagnomaria” (1999). Per la sua avvenenza fisica compare in servizi fotografici su riviste specializzate e trova scritture per programmi televisivi e come presentatrice al Festival di Sanremo nel 2002. Numerose sono poi le “fictions” televisive alle quali partecipa ed in esse dimostra notevoli capacità di recitazione drammatica: “Io non dimentico” (2000), “Il peccato e la vergogna” (2010) e “Sangue caldo” (2011). La Arcuri ancora oggi è un’attrice e donna di spettacolo di gran successo presso il pubblico.

L’8 GENNAIO 1927 nasce l’apprezzato baritono MARIO ZANASI …

Mario Zanasi nasce a Bologna l’8 gennaio  1927, studia alla Scala di Milano acquisendo  una tecnica di canto dalle solide basi e  modellando un tipo di voce di baritono che  si adatta a ruoli comici e leggeri ed anche ad  interpretazioni drammatiche. Esordisce nel  1953 al Comunale di Firenze nel ruolo del  Conte Monterone in “Rigoletto” di Giuseppe  Verdi. Canta nei più importanti teatri italiani  e internazionali riscuotendo sempre vasti  consensi. Al Teatro alla Scala di Milano fa il suo debutto nel 1958 in “Madama Butterfly” e vi ritorna nel 1969 in “Luisa Miller” e nel 1974 in “Tosca”. Molto valida la sua interpretazione in “La Traviata” di Verdi al Metropolitan di New York nel 1958 accanto a Maria Callas. Zanasi brilla soprattutto in ruoli di “baritono lirico” in opere come “Lucia di Lammermoor”, “La Bohème “, “Cavalleria rusticana” ma anche in opere più drammatiche come “Aida” e “Tosca”.
Numerose le sue recite in importanti teatri di Vienna, Londra, Chicago e Tokio. Molto apprezzate le sue esibizioni nelle opere verdiane “Un ballo in maschera”, “Il Trovatore” e “Otello”. Zanasi muore il 19 marzo 2000.

Da “Un ballo in maschera” di Verdi ecco la romanza cantata molte volte da MARIO ZANASI “Eri tu” (1)

Non è su lei, nel suo fragile petto
che colpir degg’io(2).
Altro ben altro sangue
a terger dessi l’offesa(3). Il sangue tuo!
Né tarderà il mio ferro
tutto a versarlo dal tuo falso core:
delle lacrime mie vendicatore!
Eri tu che macchiavi quell’anima,
la delizia(4) dell’anima mia…
che m’affidi e d’un tratto esecrabile
l’universo avveleni per me(5)!
Traditor! che in tal guisa remuneri
dell’amico tuo primo la fe’(6)!
O dolcezze perdute! O memorie
d’un amplesso che mai non s’oblia(7)!
Quando Amelia sì bella, sì candida
sul mio seno brillava d’amor!
E’ finita: non siede che l’odio
e la morte sul vedovo cor(8)!

Note:

  1. Renato sospetta che Riccardo abbia sedotto la moglie e giura vendetta
  2. debbo colpire
  3. altro sangue deve vendicare l’offesa
  4. la gioia
  5. tu mi affidi un incarico e avveleni il mio mondo
  6. così ricompensi la fedeltà dell’amico
  7. non si dimentica
  8. nel cuore triste rimane l’odio e la morte.
VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA