5 marzo

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 5 MARZO 1678 nasce il fantastico compositore, “prete rosso”, Antonio Vivaldi … 

Antonio Vivaldi nasce a Venezia il 5 marzo1678, con la sua applicazione e la sua genialità diventa uno dei più grandi violinista dei suoi tempi evolvendo la tecnica del violino iniziata da Giuseppe Torelli. Egli sviluppa in modo significativo la forma del concerto e con le sue novità influenza i musicisti dell’epoca successiva. A dir la verità dai suoi contemporanei ricevette grandi elogi solo per la sua grande tecnica di esecutore mentre nessuno riconosceva i suoi meriti di compositore. La sua opera influenza grandi autori a cominciare da Johan Sebastian Bach ma le sue opere cadono nell’oblio per tantissimi anni e solo nel corso del Novecento si riconosce in lui uno dei più grandi compositori della storia della musica. L’opera più conosciuta di Vivaldi sono i quattro concerti conosciuti con il titolo di “Le quattro stagioni”, ma è impressionante il complesso della sua produzione ed ancora oggi si scopre qualche sua opera inedita sparsa per l’Europa. Oggi conosciamo 329 concerti per strumento solista ed orchestra, si cui 220 per violino, 40 concerti per due strumenti e archi, e circa 60 senza strumento solista. Oggi nessuno mette in discussione la sua grandezza. Vivaldi muore a Vienna il 28 luglio 1741.

Il 5 MARZO 2003 muore l’espansivo e potente mezzosoprano FEDORA BARBIERI … 

Fedora Barbieri nasce a Trieste il 4 giugno 1920, comincia presto a studiare canto nella sua città e poi prosegue nella città di Firenze alla Scuola del Maggio Musicale Fiorentino. Debutta al Teatro Comunale di Firenze nel 1940 in “Il matrimonio segreto” di Domenico Cimarosa e nel 1942 canta alla Scala di Milano nella Nona Sinfonia di Beethoven sotto la direzione di Victor De Sabata.
Nel teatro di Milano si esibisce fino al 1960 in numerose opere. La Barbieri ha una voce molto potente ed estesa e la sua vibrante recitazione riesce a dare forza drammatica ai suoi personaggi soprattutto nelle opere “Il Trovatore” e in “Aida” di Verdi e in “Carmen” di Bizet. Nel 1950 canta per la prima volta al Metropolitan di New York in “Don Carlo” di Verdi e fino al 1956 ritorna regolarmente in quel teatro. Numerose poi le sue esibizioni al Covent Garden di Londra dove nel 1950 canta in Falstaff di Verdi. Negli ultimi anni continua a cantare ma in ruoli secondari proprio per il suo grande amore per l’opera. La Barbieri muore a Firenze il 5 marzo 2003.

Da “Adriana Lecouvreur” di Cilea ecco una romanza spesso cantata dalla FEDORA BARBIERI “Acerba voluttà” …

Acerba voluttà(1), dolce tortura,
lentissima agonia, rapida offesa,
vampa, gelo, tremor, smania, paura,
ad amoroso sen torna l’attesa(2)!
Ogni eco, ogni orma nella notte incesa
contro la impaziente alma congiura(3):
fra dubbiezza e disìo(4) tutta sospesa,
l’eternità nell’attimo misura(5)….
Verrà? M’oblia(6)? S’affretta?
O pur si pente? Ecco egli giunge!…
No, del fiume è il verso,
misto al sospir d’un arbore dormente(7).
O vagabonda stella d’Oriente,
non tramontar: sorridi all’Universo,
e s’egli non mente, scorta(8) il mio amor!

Note:

  1. aspro piacere
  2. l’attesa diventa diventa tutte queste sensazioni per il cuore che ama
  3. ogni segnale della notte diventa congiura per l’anima
  4. dubbio e desiderio
  5. un attimo diventa eternità
  6. mi dimentica?
  7. è il rumore del fiume con il rumore di fronde
  8. tieni compagnia
VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA