4 giugno
Nel mondo dello spettacolo e dello sport …
Il 4 GIUGNO 1951 nasce il figlio d’arte regista Marco Risi …
Marco Risi nasce a Milano il 4 giugno 1951, segue i corsi universitari di Filosofia, ma abbandona gli studi per dedicarsi al cinema. È figlio del famoso regista Dino ed inizia la sua carriera come assistente dello zio Nelo per i film “Caro papà” (1979) e “Sono fotogenico” (1980). Dopo questa utile esperienza decide di dirigere personalmente dei film e realizza “Vado a vivere da solo” (1982), “Un ragazzo e una ragazza” (1984) e “Colpo di fulmine” ( 1985). Si tratta di film commedia secondo la tradizione italiana, nei quali si prendono di mira i difetti più tipici dell’italiano medio. In tali pellicole Risi sceglie uno stile agile e dinamico proprio per cogliere l’effetto comico immediato derivato da una battuta o da una situazione buffa. In una seconda fase egli si dedica a pellicole più impegnative che affrontano problemi sociali irrisolti come per esempio la difficoltà dei rapporti interpersonali o la difficoltà del reinserimento degli ex carcerati in film come “Mery per sempre” (1989) e “Ragazzi fuori”(1990). In seguito egli ritorna alla commedia con il film “Tre mogli” (2001) ed alterna lavori di generi diversi.
Il 4 GIUGNO 1966 nasce il celebrato mezzosoprano CECILIA BARTOLI …
Cecilia Bartoli nasce a Roma il 4 giugno 1966 da genitori cantanti lirici e fa il suo esordio a 9 anni come comparsa in “Tosca” di Puccini. Inizia la sua carriera di mezzosoprano interpretando opere di Mozart e del periodo tra fine Settecento e inizio Ottocento quindi anche di Rossini: “Don Giovanni”, “Così fan tutte”, “La Cenerentola” e “Il barbiere di Siviglia”. Canta nei maggiori teatri del mondo a cominciare dalla Scala di Milano, il Covent Garden di Londra, l’Opera di Zurigo e il Metropolitan di New York.
Altre opere significative interpretate sono nel 2005 “Il turco in Italia” di Rossini e “La Sonnambula” di Bellini nel 2008.
La Bartoli non ha una voce potente, ma essa appare ben modulata ed agile che le consente prove di virtuosismo spinto che suscita entusiasmo negli ascoltatori. Inoltre i direttori apprezzano la sua grande serietà professionale e la notevole capacità di recitazione che rende ancor più convincenti le sue interpretazioni. Numerosi sono i premi che essa vince in virtù delle sue grandi qualità di cantante dalle esecuzioni esemplari.
Da “Un ballo in maschera” di Verdi ecco la romanza cantata spesso da CECILIA BARTOLI “Re dell’abisso” …
Re dell’abisso(1), affrettati,
precipita per l’etra(2)
senza librar la folgore
il tetto mio penètra(3).
Omai tre volte l’upupa
dall’alto sospirò;
la salamandra ignivora(4)
tre volte sibilò…
e delle tombe il gemito
tre volte a me parlò.
È lui, è lui! ne’ palpiti
come risento adesso
la voluttà riardere
del suo tremendo amplesso(5)!
La face del futuro
ella sinistra egli ha(6)…
Nulla, più nulla ascondersi
al guardo mio potrà(7)!
Note
- il demonio
- l’aria
- vieni in casa mia senza fulmini
- che vomita fuoco
- sento il piacere del suo abbraccio
- egli ha la ispirazione del futuro
- ormai posso leggere anch’io il futuro.