4 gennaio

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 4 GENNAIO 1930 nasce Tito Stagno, il commentatore dello sbarco dell’uomo sulla luna …

Tito Stagno nasce a Cagliari il 4 gennaio 1930, si trasferisce con la famiglia a Parma e a soli tredici anni compare in una breve scena nel film “Marinai senza stelle” ed avrà un’altra breve esperienza cinematografica nel 1959 nel il film “Il vedovo” con Alberto Sordi. Fa studi classici e si iscrive a Medicina ma nel 1949 inizia a lavorare alla radio come intervistatore. Abbandona gli studi e decide di dedicarsi alla televisione come telecronista. Partecipa ad eventi importanti sia sportivi come le Olimpiadi Invernali e come intervistatore per la firma del Trattato di Roma per la fondazione del MEC. Per la sua spigliatezza riceve incarichi delicati di interviste con la Regina d’Inghilterra e con John Kennedy e diventa inviato al seguito dei viaggi dei Pontefici. Stagno commenta il primo volo nello spazio dell’astronauta russo Gagarin, ma soprattutto rimane memorabile la sua conduzione della trasmissione dello sbarco degli astronauti sulla Luna la notte del 20 luglio 1969. Diventa così uno dei volti più conosciuti dei conduttori televisivi e come tali presenzia a numerosi avvenimenti di grande importanza.

Il 4 GENNAIO 1938 nasce l’avvenente attrice Scilla Gabel …

Scilla Gabel (pseudonimo di Gianfranca Gabellini) nasce a Rimini il 4 gennaio 1938, frequenta l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma e debutta come controfigura di Sophia Loren in due film data la somiglianza con la grande attrice e nel 1958 acquista buona notorietà partecipando allo sceneggiato televisivo “Capitan Fracassa”. Negli anni successivi partecipa a numerosi film che mettono in evidenza la sua bellezza fisica ma anche una recitazione molto volitiva che le consente di affrontare ruoli drammatici. Numerose sono i film in costume della Gabel e tra di essi spicca “Sodoma e Gomorra” (1962) di Robert Aldrich accanto Stewart Granger. Ma le prestazioni migliori essa le fornisce negli sceneggiati televisivi perché riesce ad esprimere interpretazioni intense e molto coinvolgenti in “Una tragedia americana” (1962) e “E le stelle stanno a guardare” (1971). Seguono altre apparizioni televisive in “Il garofano rosso” (1976) e “Un eroe del nostro tempo” (1982). Col passare degli anni le sue apparizioni si sono diradate ma rimane sempre l’immagine di un’attrice che ha saputo dare un esempio di seria professionalità.

Il 4 GENNAIO 2007 muore il duro difensore calcistico Sandro Salvadore …

Sandro Salvadore nasce a Milano il 29 novembre 1939, comincia la sua attività di calciatore nelle giovanili della Società Milan e passa in prima squadra nel 1958 rimanendo titolare per quattro anni e vincendo due scudetti. Passato alla Juventus nel 1962 gioca in questa società per dodici anni e vince tre scudetti e una Coppa Italia. Salvadore gioca quasi sempre come libero di difesa, con il compito di aiutare e di guidare i compagni di reparto. E’ un giocatore forte fisicamente che sa controllare gli attaccanti avversari e spesse volte di sovrastarli con il suo fisico possente. Sa anche spingersi qualche volta in attacco e segnare delle reti. Gioca anche in Nazionale sempre nello stesso ruolo e con la squadra vince il Campionato Europeo del 1968. Sempre apprezzato dagli allenatori e dai compagni si può considerare uno dei difensori più forti della sua epoca. Finita la carriera di giocatore allena le giovanili della Juventus ed altre squadre minori con risultati non eclatanti. Salvadore muore ad Asti il 4 gennaio 2007.

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