3 giugno

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 3 GIUGNO 1977 muore il geniale regista cinematografico Roberto Rossellini …

Roberto Rossellini nasce a Roma l’8 maggio 1906, fin da giovane si interessa di cinema e vi lavora per alcuni anni come montatore e per altre attività che gli fanno acquisire una profonda conoscenza sul modo di realizzare un film. Dopo aver girato alcuni cortometraggi inizia la sua carriera di regista  con “La nave bianca” (1941) e prosegue con “Un pilota ritorna” (1942) e “L’uomo della croce” (1943). Ma Rosselini diventa uno dei più grandi registi italiani nel dopoguerra con film drammatici di alto valore artistico: “Roma città aperta” (1945), “Paisà” (1946) e “Germania anno zero” (1948). Con uno stile essenziale, semplice, ma capace di dare un senso narrativo diretto e comunicativo egli fa “parlare” i fatti ed i suoi film coinvolgono ed emozionano in modo profondo. Prosegue la sua attività con opere di valore come “Stromboli” (1950), “Viaggio in Italia” (1953) e “Il generale della Rovere” (1959) con il quale vince il Leone d’Oro al Festival del Cinema di Venezia. Fondamentale la sua collaborazione con la televisione con opere “didascaliche” che vogliono dare allo spettatore un’intelligente interpretazione storica di personaggi e avvenimenti come “Blaise Pascal” (1971), “L’età di Cosimo de’ Medici” (1973) e “Cartesio” (1974). Rossellini muore a Roma il 3 giugno1977.

Il 3 GIUGNO 1935 nasce il geniale stralunato cantante ENZO JACCACCI …

Enzo Jannacci nasce a Milano il 3 giugno 1935, si diploma in composizione e direzione d’orchestra al Conservatorio di Milano e nel 1967 si laurea in medicina, ma la sua passione è il cabaret e la canzone.
Fa molta esperienza in complessi musicali di Milano e suona anche musica jazz. Partecipa a numerosi spettacoli musicali e lancia canzoni divertenti che diventano famose: “Benzina e cerini”, “El purtava i scarp del tennis”, “Veronica”, “Ho visto un re”.
Diventa celebre una sua canzone “surreale” e sarcastica, “Vengo anch’io. No, tu no”, quasi una protesta di chi si sente escluso da tutti e riceve sempre risposte di rifiuto. Seguono poi altre canzoni significative come “Messico e nuvole”, “L’armando” e “Faceva il palo”. Fa ance esperienza di attore cinematografico nel film “L’udienza” (1971) di Marco Ferreri e compare in diverse trasmissioni televisive come cantante e presentatore.
Sono interessanti negli ultimi anni i concerti da lui realizzati ne quali riprende i successi di quasi cinquanta anni di carriera. Jannacci muore a Milano il 29 marzo 2013.

Delle divertenti canzoni di ENZO JACCACCI presentiamo il testo di “Vengo anch’io” …

Si potrebbe andare tutti
tutti quanti allo zoo comunale
Vengo anch’io? No, tu no
per vedere come stanno
le bestie feroci e gridare
“Aiuto, è scappato il leone”
per vedere l’effetto che fa.
Vengo anch’io? No tu no.
Ma perché? Perché no.
Si potrebbe andare tutti quanti
ora che è primavera
con la bella sottobraccio
a parlare d’amore e scoprire
che va sempre a finire che piove
e vedere di nascosto l’effetto che fa.
Si potrebbe andare tutti quanti
al tuo funerale per vedere
se la gente poi piange davvero
e scoprire che è per tutti
una cosa normale
e vedere di nascosto l’effetto che fa.
Vengo anch’io. No, tu no.
Ma perché? Perché no.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA