2 giugno

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 2 GIUGNO 1947 nasce il calmo e sereno tuffatore Giorgio Cagnotto …

Giorgio Cagnotto nasce a Torino il 2 giugno 1947 e già da giovane nel 1964 si mette in luce come uno dei giovani più promettenti nella specialità dei tuffi. Per la sua struttura fisica predilige i tuffi dal trampolino 3 metri, ma sa farsi valere anche dalla piattaforma 10 metri. È certamente il tuffatore più bravo e famoso della tradizione italiana dopo Klaus Dibiasi. Presta servizio presso i Vigili del Fuoco e per questa Arma partecipa alle gare. Alle Olimpiadi ottiene due medaglie d’argento dal trampolino a Monaco (1972) e Montreal (1976) e due bronzi dalla piattaforma a Monaco (1972) e dal trampolino a Mosca (1980). Vince poi un bronzo ai Mondiali e agli Europei ottiene una medaglia d’oro, due d’argento e due di bronzo. Nel 2000 diventa Commissario Tecnico della Squadra nazionale di Tuffi e ottiene notevoli risultati soprattutto con la figlia Tania.

Il 2 GIUGNO 1959 il fantasioso calciatore Gianni Rivera debutta nel campionato di Serie A …

Gianni Rivera nasce ad Alessandria il 18 agosto 1943 ed inizia la carriera nelle giovanili della squadra della sua città. Nel 1958 passa in prima squadra ed il 2 giugno 1959, non ancora sedicenne, fa il suo esordio in Serie A nella partita Alessandria-Inter finita 1-1. Nel 1960 passa al Milan dove gioca per 19 anni e diventa di questa squadra “bandiera” e capitano vincendo grandi trofei: tre scudetti, 4 Coppe Italia, 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppa delle Coppe e una Coppa Intercontinentale. Rivera è il classico giocatore “regista” di centrocampo, dotato di grande tecnica, si mostra abile nei dribbling, preciso nei passaggi rasoterra e spesso segna reti di ottima fattura. Di Rivera colpisce soprattutto l’eleganza dei movimenti, delle finte e della corsa. Egli è insomma uno de più grandi calciatori della storia del calcio italiano. Non è un caso che egli vinca il Pallone d’Oro nel 1969 come miglior giocatore d’Europa. Egli gioca grande calcio anche in Nazionale dal 1962 al 1974 e vince gli Europei del 1968 giocati in Italia e conquista il secondo posto ai Mondiali di Messico nel 1970. Finita la carriera di calciatore intraprende quella di politico per diversi anni.

Il 2 GIUGNO 1963 muore l’attivo regista di cinema e di teatro Giacomo Vaccari …

Giacomo Vaccari nasce a Chieti il 21 febbraio 1931, si diploma all’Accademia d’Arte Drammatica di Roma e nel 1956 comincia la sua carriera di regista televisivo. In questa attività mostra qualità notevoli di autore che guida gli attori con maestria ottenendo recitazioni intense e coinvolgenti. Vaccari insomma si dimostra regista moderno e sensibile che dà un contributo notevole a lanciare l’appena nata televisione come mezzo di grande diffusione culturale. Tra i suoi sceneggiati televisivi si distinguono “Madame Sans Gene” (1958), “Il borghese gentiluomo” (1959), “La Pisana” (1960) e “Odette” (1960). Nel 1964 dirige lo sceneggiato più significativo della sua carriera, “Mastro don Gesualdo” con Enrico Maria Salerno e Lydia Alfonsi, che si fa apprezzare per la fedele aderenza all’opera di Giovanni Verga. Vaccari muore a soli 32 anni in un incidente stradale a Roma il 2 giugno 1963.

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