1 giugno

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 1° GIUGNO 1965 muore il molto apprezzato tenore Manfredi Polverosi …

Manfredi Polverosi nasce a Firenze il 9 agosto 1882, studia canto da tenore a Milano e fa il suo esordio sulle scene ad Empoli nel 1906 in “Lucia d Lammermoor” di Donizetti. Prosegue la sua carriera interpretando “Mefistofele” di Boito e nel 1915 debutta alla Scala di Milano nella prima rappresentazione di “Notte di leggenda” di Franchetti sotto la direzione del grande Gino Marinuzzi. Polverosi è un cantante dalla voce molto duttile, di grande estensione, che riesce a cantare in ruoli di tenore leggero ed anche in quelli lirico-drammatici. Egli si esibisce nei teatri più importanti d’Italia e possiede un repertorio che va dal primo romanticismo fino al verismo e alle opere del pieno Novecento. Famose le sue recite in “Madama Butterfly” di Puccini nel 1919 e in “Il barbiere di Siviglia” di Rossini nel 1920. Le opere interpretate più volte sono “Rigoletto” e “Traviata” di Verdi e “Manon” di Jules Massenet. Polverosi si ritira dalle scene nel 1930 e diventa Direttore di canto al Teatro dell’Opera di Roma. Egli muore a Roma il 1° giugno1965.

Il 1° GIUGNO 1943 nasce la “popolare” cantante ORIETTA BERTI …

Orietta Berti nasce a Cavriago, vicino a Reggio Emilia, il 1° giugno 1943 e partecipa nel 1961 al Concorso di Voci Nuove di Reggio Emilia cantando “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli. Il primo successo arriva nel 1965 con il brano “Tu sei quello” con il quale vince il “Festival delle Rose”. Nel 1966 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con una canzone che diventa famosa “Io ti darò di più”. Partecipa molte volte a Sanremo e pur non arrivando ai primi posti lancia sempre canzoni che rimangono celebri come “Io tu e le rose” (1967), “Tu che non sorridi mai” (1968), “Quando l’amore diventa poesia” (1969).
La Berti è una cantante amata dal grande pubblico e questo fa capire perché essa incide 53 album e vende 15 milioni di dischi. Con la sua voce melodiosa soddisfa i gusti di appassionati di tutte le età e prolunga notevolmente la sua carriera.
In molte trasmissioni televisive si fa apprezzare per le sue interpretazioni di canzoni del passato che essa canta con grande professionalità.

Proponiamo il testo di una conosciuta canzone di ORIETTA BERTI “Fin che la barca va” …

Il grillo disse un giorno alla formica
“il pane per l’inverno tu ce l’hai,
perché protesti sempre per il vino
aspetta la vendemmia e ce l’avrai”.
Mi sembra di vedere mio fratello
che aveva un grattacielo nel Perù,
voleva arrivare fino in cielo
e il grattacielo adesso non l’ha più.
Fin che la barca va, lasciala andare,
fin che la barca va, tu non remare,
fin che la barca va, stai a guardare,
quando l’amore viene
il campanello suonerà.
E tu che vivi sempre sotto il sole,
all’ombra di ginestre e di lillà,
al tuo paese c’è chi ti vuol bene
perché sogni le donne di città.
Mi sembra di vedere mia sorella
che aveva un fidanzato di Cantù,
voleva averne uno anche in Cina
e il fidanzato adesso non l’ha più!

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA