1 febbraio

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 1° FEBBRAIO 1949 nasce a LECCE il calciatore Franco Causio, abile ala destra …

Franco Causio nasce a Lecce il 1° febbraio 1949, gioca nelle giovanili della squadra della sua città e poi milita in altre squadre. La società Juventus di Torino lo acquista nel 1968 e lo manda a fare esperienza in altre società. Ritornato a giocare nella Juventus vi rimane per undici anni vincendo ben sei scudetti e nella squadra diventa un punto di riferimento per impegno e doti tecniche. Causio gioca sempre come ala, con il compito di salire lungo la fascia destra del campo, di saltare l’avversario e di effettuare lanci per gli attaccanti in area. E’ dotato di velocità e di precisione nel tiro e pertanto dà un grande contributo all’azione di attacco. Egli gioca titolare nella Nazionale Italiana dal 1972 al 1983, si distingue nel 1978 al Campionato Mondiale in Argentina e dà il suo contributo alla conquista del titolo al Mondiale di Spagna del 1982. Passato alla Società Udinese nel 1981, vi gioca ad alto livello per tre anni. Chiude la sua carriera nel 1988 e per diversi anni svolge il compito di dirigente in diverse società.

Il 1° FEBBRAIO 1922 nasce la mitica soprano RENATA TEBALDI, venerata da tanti estimatori …

Renata Tebaldi nasce a Pesaro il 1° febbraio 1922, studia canto prima al Conservatorio di Parma e poi al “Liceo Musicale Gioacchino Rossini” di Pesaro. Nel 1944 debutta nel “Mefistofele” di Boito a Rovigo e nel 1946 partecipa al Concerto di riapertura del Teatro alla Scala di Milano sotto la direzione di Arturo Toscanini. Da quel momento inizia una grandiosa carriera che fa di lei una delle più prestigiose soprano del Novecento. La Tebaldi ha una voce dal timbro chiaro, “vellutato”, tipico di un soprano “spinto”, che coordina bene le varie emissioni di voce.
Essa brilla soprattutto nelle opere di Verdi e di Puccini e memorabili sono le sue interpretazioni di “Aida”, “La forza del destino” e “Otello” di Verdi, “La Bohème,
“Tosca” e “Madama Butterffly” d Puccini.
Canta nei più importanti teatri italiani e soprattutto alla Scala di Milano e al San Carlo di Napoli. Frequenti e acclamate le sue tournée in Sud America e diventa
la “regina” del Metropolitan di New York.
Brilla anche nelle opere veriste come “Adriana Lecouvreur”, “La Wally” e “Andrea Chénier”. Rimane storica la sua rivalità con Maria Callas alimentata più che altro dai loro fans. La Tebaldi muore a S.Marino, vicino a Rimini, il 19 dicembre 2004.

Da “Mefistofele” di Arrigo Boito una romanza cara alla RENATA TEBALDI “L’altra notte in fondo al mare” …

L’altra notte in fondo al mare
il mio bimbo hanno gettato
or per farmi delirare
voglion ch’io l’abbia affogato.
L’aura è fresca, il carcer fosco(1),
e la mesta(2) anima mia
come il passer del bosco vola via.
In letargico sopore(3)
è mia madre addormentata,
e per colmo dell’orrore
dicon ch’io l’abbia attoscata(4).
L’aura è fredda, il carcer fosco,
e la mesta anima mia
come il passer del bosco vola via.

Note:

  1. cupo
  2. triste
  3. addormentata nel sonno della morte
  4. avvelenata.
VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA