19 giugno
Avvenne …
Il 19 GIUGNO 1918, nei cieli di Nervesa della Battaglia, vicino a Treviso, in VENETO, abbattuto dai nemici, muore Francesco Baracca, il più grande pilota militare italiano …
Il 19 giugno 1918 nei cieli di Nervesa della Battaglia, vicino a Treviso, colpito dal nemico, muore Francesco Baracca, maggiore dell’Aeronautica Militare Italiana. Nato a Lugo, vicino a Ravenna, nel 1888, entra nell’esercito nel 1907, poi affascinato dai nuovi aerei, ottiene il brevetto di aviatore, segue corsi di addestramento e comincia a volare su aerei militari. Diventa un asso dell’aviazione, partecipa a 63 combattimenti e riporta 34 vittorie con abbattimento di aerei nemici. Baracca riceve due medaglie d’argento al valor militare da vivo e dopo la morte ne riceve una d’oro. Baracca, già famoso in vita, diventa un mito dopo la morte per la sua bravura e per il sacrificio della vita in guerra. Ai solenni funerali Gabriele D’Annunzio pronuncia l’orazione funebre esaltandone l’eroismo. Lo stemma personale di Baracca, il cavallino rampante, per concessione della madre del giovane, diventa simbolo delle auto da corsa create da Enzo Ferrari.
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Il 19 GIUGNO a TORTORETO vicino a Teramo, si organizza con passione la”Sagra della Seppia” …
…a Tortoreto, vicino a Teramo, si celebra la “Sagra della Seppia”, un tributo all’attività dei pescatori della costa abruzzese. La cittadina, posta sul mare, vive dell’intenso afflusso turistico estivo e questa festa è una specie di prova generale della attività dei messi successivi. Per questo evento i visitatori possono arrivare fino al porto ed assistere all’arrivo delle barche da pesca, osservare le operazioni di scarico e chiedere informazioni sui segreti dei pescatori. Essi possono ammirare le caratteristiche “nasse”, cioè delle gabbie per consentire la cattura dei molluschi. È salutare una bella passeggiata sul lungomare e alla sera partecipare ad una buona cena a base delle seppie pescate in giornata. Si propongono piatti tipici del luogo: spaghetti “alla chitarra” con seppie, seppie in umido con patate e piselli, seppie fritte in pastella, ripiene o alla brace.