31 gennaio

Lo Chef consiglia …

L’anguilla fritta a tavola: il pesce di Comacchio, in EMILIA-ROMAGNA …

Ingredienti

  • 700 g di anguille
  • 500 g di olio per friggere
  • farina
  • sale
  • prezzemolo
  • basilico
  • timo
  • rosmarino

Preparazione
Pulire le anguille con cura, tagliare la testa e farle a pezzetti lunghi 5-6 cm.

In una padella mettere a scaldare l’olio. Quando l’olio è bollente, passare le anguille nella farina e metterle a friggere. Lasciare rosolare le anguille nell’olio per circa un quarto d’ora, girandole spesso.

Una volta pronte, toglierle dalla padella e adagiarle su una teglia con della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Salare e condire con prezzemolo, basilico, rosmarino e timo.

Servire in tavola.

A proposito di …

A Ferrara, in EMILIA-ROMAGNA, si allevano le anguille …

La coppia ferrarese è un tipo di pane tipico della città di Ferrara.

La sua particolarità è data dalla forma che viene data all’impasto prima della cottura: prima viene attorcigliato e poi legato a formare due cornetti uniti. Questa forma gli permette di avere una parte esterna più dura, detta crostino, e una interna ricca di mollica.

La leggenda fa risalire questo pane al Carnevale del 1536, quando, durante una cena in onore di Alfonso d’Este, duca di Ferrara, venne portato in tavola un pane intrecciato, le cui estremità ricordavano i boccoli di Lucrezia Borgia, sposa del duca.

Andiamo a …

Visitiamo COMACCHIO, famosa città dell’EMILIA-ROMAGNA …

La città di Comacchio è un comune della Provincia di Ferrara, posta su una laguna in vicinanza del mare. Essa ha dovuto sempre contrastare le acque del Delta del Po ed infatti la città sorge su una serie di isolotti che l’opera degli abitanti ha collegato con numerosi ponti. Abitata fin dall’epoca antica, nell’alto Medioevo sviluppa una intensa attività marinara che fa concorrenza a Venezia. I Veneziani la distruggono diverse volte ma gli abitanti ricostruiscono e riprendono le loro attività. Diventa possedimento del Monastero di Bobbio ma sul finire del secolo XIII passa sotto il dominio  degli Estensi di Ferrara. Nel 1598 Comacchio passa allo Stato della Chiesa fino al 1860, quando la popolazione vota l’annessione al Regno di Sardegna. Oggi Comacchio si dedica all’allevamento ittico che è la base fondamentale della sua economia. I monumenti interessanti della città sono il Duomo di San Colombano, il Monastero di Santa Maria e la struttura dei Tre Ponti.

Visitiamo …

In EMILIA-ROMAGNA è molto interessante il Parco regionale del Taro …

Il Parco Regionale del Taro tutela oltre 20 km di fiume nel tratto di alta pianura tra Fornovo e Pontetaro per un totale di 3200 ha di superficie. Il territorio conserva aspetti del paesaggio fluviale altrove ormai scomparsi o fortemente modificati dalla presenza dell’uomo. In quest’area il letto del fiume si allarga e ramifica e l’acqua scorre tra isole di ghiaia e sabbia scavando nuovi percorsi durante le piene primaverili e autunnali. Questo impedisce la formazione di una vegetazione permanente ai bordi del letto fluviale. Sulle rive, invece, in generale sopraelevate, è presente una vegetazione varia che alterna aree di prato asciutto con una notevole varietà di erbe e fiori, tra cui spiccano diverse specie di orchidee, a zone di boscaglia con arbusti, salici e pioppi. Il Parco del Taro è stato designato come Zona di Protezione Speciale della fauna. Il riconoscimento è dovuto alla presenza di oltre 250 specie di uccelli migratori, molti dei quali si fermano a nidificare, come la Garzetta, la Nitticora, la Sterna comune. Il fiume è ricco di pesci che amano i fondali ghiaiosi e nelle zone umide che si formano ai margine del letto c’è una ricca fauna di anfibi e rettili che comprende rane, tritoni e testuggini palustri.  Tra le aree di maggior interesse per i visitatori vanno segnalati il Sentiero delle farfalle vicino a Oppiano e il Percorso botanico di Felegara che permette di osservare splendide fioriture di orchidee selvatiche.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA