27 gennaio

Lo Chef consiglia …

In PUGLIA, c’è lo Sporcamuss, un dolce davvero cremoso …

Ingredienti

  • 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
  • crema Pasticcera
  • zucchero semolato
  • zucchero a velo

Preparazione

Scaldare il forno a 180 °C.

Ritagliare con un coltello circa 16 quadrati uguali di pasta sfoglia.

Disporli su una teglia rivestita di carta forno e punzecchiarli con una forchetta. Cospargere i quadrati con dello zucchero e infornarli per circa 20 minuti a 180°, fino a quando non saranno diventati dorati.

Comporre gli Sporcamuss: sovrapporre 2 quadratini di pasta sfoglia farcendoli con la crema pasticcera.

Infornarli per 1 minuto e servirli caldi, spolverandoli con lo zucchero a velo.

A proposito di …

Il latte di mandorla: una dolce bevanda rinfrescante della PUGLIA …

Le mandorle vennero introdotte nel Mediterraneo dai Fenici; il latte di mandorla, invece, è una bevanda di origine medievale. Ricco di proteine, è una bevanda molto energetica che si prepara mettendo in acqua le mandorle tritate finemente e poi spremute.
E’ una bevanda dissetante e viene consumata fredda soprattutto durante le caldi estati del Sud Italia.

Andiamo a …

Visitiamo PUTIGNANO, città della PUGLIA …

Putignano è un popoloso comune collinare della Provincia di Bari. Si trova su un altopiano calcareo ricco di grotte e pratica una ricca agricoltura che sta alla base della sua economia. Putigliano è una città di ricche tradizioni antiche, tra le quali spicca quella di uno dei più famosi Carnevali d’Italia. Già abitata in epoca antica, Putignano nasce come centro significativo nel Medioevo quando il territorio diventa proprietà dell’Abbazia di Santo Stefano di Monopoli. I monaci incoraggiano i contadini a trasferirsi in collina e il centro abitato si ingrandisce sempre di più. Le incursioni dei Turchi spinge molti abitanti della costa a ritirarsi nell’entroterra e la città costruisce grandi mura di difesa. La città nel XV secolo passa sotto il controllo dei Cavalieri di Malta e nei secoli successivi vive un periodo di grande benessere per la ricca produzione agricola. Di grande intereresse artistico sono la Chiesa di San Pietro, la Chiesa di San Domenico e il Convento delle Carmelitane.

Visitiamo …

In PUGLIA, approfittate della bella giornata per andare al Parco Costa Otranto …

Il Parco naturale regionale Costa Otranto – S Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase nasce dalla forte volontà di tutelare un patrimonio naturalistico d’altissimo valore scientifico e dall’intento di valorizzare il territorio secondo un modello di sviluppo sostenibile. Per queste motivazioni, sull’intero territorio dell’area protetta sono vietate le attività e le opere che possono compromettere la salvaguardia del paesaggio e degli ambienti naturali tutelati, con particolare riguardo alla flora e alla fauna protette. La maggior parte dell’Area Protetta si trova lungo la costa ed è caratterizzata da una grande varietà di ambienti. Ci sono boschi, pinete, vecchi pascoli, oliveti e  scogliere a picco sul mare. La vegetazione è disposta per fasce parallele alla costa. La zona a contatto con il mare, sabbiosa o rocciosa, presenta scarsa vegetazione formata da specie che si sono adattate a un ambiente ricco di sale. L’interno, formato da un altopiano roccioso, alterna zone di prati aridi ad aree coperte di cespugli tipici della macchia mediterranea. Ci sono anche piccoli boschi di quercia spinosa e leccio. Nell’area di Tricase il bosco è formato dalla rara quercia vallonea che presenta esemplari secolari e di dimensioni straordinarie. L’area del parco è un punto fondamentale di passaggio per gli uccelli migratori come l’albanella e il falco pescatore. Le numerose grotte costiere ospitano specie di invertebrati di grande interesse scientifico. Oltre a questo la costa salentina è una delle ultime aree in cui è stata segnalata la presenza della foca monaca, ormai ridotta a pochissimi esemplari.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA