27 febbraio

Lo Chef consiglia …

La merenda a Latina nel LAZIO, si fa con la crostata di ricotta …

Ingredienti

  • Per la pastafrolla
  • 300 g di farina
  • 180 g di burro
  • 200 g di zucchero
  • 3 uova
  • 1 limone
  • sale

Per la farcitura

  • 400 g di ricotta di pecora
  • 180 g di zucchero
  • 2 uova
  • 1 bicchierino di rum
  • 1 limone
  • 2 cucchiai di cioccolato fondente
  • cannella in polvere

Preparazione
Preparare una spianatoia e versarci la farina formando una fontana.
Al centro, formare un incavo e versarci il burro tagliato a piccoli dadini e ammorbidito a temperatura ambiente. Impastare rapidamente il burro con la farina in modo da ottenere una consistenza sbriciolata. Aggiungere lo zucchero e i tuorli delle uova, con una grattata di limone e un pizzico di sale.

Impastare tutti gli ingredienti finché l’impasto non risulterà omogeneo, poi formare una palla di pasta. Mettere a riposare per circa 30 minuti in frigorifero.

Nel frattempo, setacciare la ricotta aggiungendo zucchero, uova e un bicchierino di rum.
Grattare la scorza di limone, aggiungendo un pizzico di cannella.
Tritare il cioccolato fondente e unirlo alla crema.

Mescolate tutti gli ingredienti con un mestolo di legno, in modo che si amalgamino tutti uniformemente. Formate un impasto omogeneo.

Stendere la pastafrolla e foderare una teglia rotonda.

Bucherellare la sfoglia con una forchetta, poi versarci sopra la crema di ricotta.
Con la pasta frolla rimanente formare tante strisce, disponendole in modo da formare dei rombi.
Prendere gli albumi conservati in precedenza e spennellare le parti scoperte della pasta frolla.

Riscaldare il forno a 180°, infornare la crostata di ricotta e lasciare cuocere circa 35 minuti.
Sfornare la crostata di ricotta e farla raffreddare.

A proposito di …

Un formaggio fresco del LAZIO è la Marzolina …

La Marzolina è un piccolo formaggio che, in tempi passati, si produceva solo nel mese di marzo. È prodotto con latte di capra che, dopo essere stato munto, viene fatto stagionare per qualche mese in damigiane colme di olio di oliva.

Il formaggio non ha una crosta, ma una buccia dura e asciutta: la pasta è bianca, compatta dal colore bianco latte che, dopo la stagionatura, diventa color avorio.

Il suo profumo è tipico dei formaggi a base di latte di capra; il gusto è ricco e corposo, leggermente piccante grazie alla stagionatura.

Andiamo a …

Visitiamo LATINA, città storica del LAZIO …

Latina è un capoluogo di Provincia del Lazio, la seconda della regione per numero di abitanti. Latina nasce come città nel 1932 alla conclusione dell’opera di bonifica effettuato negli anni precedenti. Inizialmente tutto il territorio doveva essere solo agricolo ma subito dopo la sua nascita la città si sviluppa in modo straordinario. Il nome prima è Littoria, ma nel 1946 assume il nuovo nome. La città nel dopoguerra si sviluppa non solo in agricoltura ma anche nel campo industriale.  Oggi, dopo un periodo di crisi, Latina si sta riprendendo curando una agricoltura specializzata in prodotti ortofrutticoli e nel turismo. I Romani nell’antichità erano riusciti a bonificare tutto il territorio, che però diventa paludoso nel corso del Medioevo e solo nel Novecento si ottiene la rinascita di tutto l’Agro Pontino. Tutti gli edifici sono moderni come la Cattedrale di San Marco, il Palazzo delle Poste e Piazza del Popolo.

Visitiamo …

Visitiamo nel LAZIO, il Parco Regionale Inviolata …

Il Parco Regionale Archeologico Naturale dell’Inviolata, meglio noto come Parco dell’Inviolata occupa una piccola area in un territorio dal ricco patrimonio archeologico che comprende  resti di ville, sepolture e strade di epoca romana. Nel territorio sono presenti anche 4 piccoli laghi situati nell’area est del parco, e vari ruscelli, tra cui il Fosso dell’Inviolata che dà il nome al parco. Il paesaggio è quello tipico della campagna romana, con vasti oliveti e coltivazioni di frumento, granturco e girasoli, delimitate da siepi. Sopravvivono piccoli boschi di cerri, farnie, olmi, testimoni dell’antica foresta mediterranea. Nelle zone umide sono presenti canneti e boschetti di salice e pioppo. Tra i fiori spicca la presenza dell’Orchidea purpurea. In quest’ambiente caratterizzato dalla forte presenza dell’uomo si possono trovare ancora diverse specie di animali selvatici, in particolare uccelli che vivono nelle siepi come i passeri e i fringuelli; poi ci sono svariati tipi di uccelli acquatici come gli aironi cenerini, le garzette, i germani reali e i martin pescatori. Le zone umide e i fossi ospitano anche diverse specie di anfibi e pesci. Tra i mammiferi sono presenti la volpe e l’istrice.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA