26 maggio

Lo Chef consiglia …

In EMILIA-ROMAGNA fate un antipasto con la crescentina montanara di Pavullo …

Ingredienti

  • 250 g di farina 0
  • 500 g di farina 00
  • 300 g di latte intero
  • 200 g di acqua
  • 60 g di strutto
  • una bustina di lievito di birra secco
  • olio d’oliva
  • sale fino

per la cunza

  • 200 g di lardo
  • 2 rametti di rosmarino
  • 1 spicchio di aglio
  • sale fino
  • pepe nero

Preparazione
In una ciotola, mescolare i due tipi di farina, il latte, il lievito e lo strutto e cominciare a mescolare.
Unire lentamente l’olio e l’acqua, continuando a mescolare e, quando l’impasto comincia a staccarsi dalla ciotola, aggiungere un pizzico di sale.

Disporre il composto su una spianatoia di legno e lavorarlo per bene con le mani, finché non diventa liscio e omogeneo.
Coprirlo con la pellicola e lasciare riposare per due ore in un luogo tiepido e poi metterlo in frigo per 8 ore.

Trascorso il tempo, stendere l’impasto con il mattarello in una sfoglia di 5 millimetri e ricavare dei dischi con un bicchiere.
Collocare le crescentine su un vassoio e lasciarle riposare per almeno 20 minuti.

Far scaldare una tigelliera o una padella piatta e cuocere le tigelle per 4/5 minuti per lato, coprendole con un coperchio.

Quando saranno ben dorate da entrambi i lati, metterle ancora calde in un recipiente foderato con un canovaccio e coprirle: così facendo, continueranno la cottura e rimarranno morbide.

Con un coltello eliminare la cotenna del lardo tagliarlo a fettine e poi a listarelle; infine tritarlo molto finemente facendo dei piccoli cubetti.

Pulire l’aglio, eliminando l’anima, e poi tritare finemente lo spicchio d’aglio e le foglioline di rosmarino.
A questo punto unire tutti gli ingredienti, amalgamandoli bene, e tritare tutto finemente fino ad ottenere un composto fine e spalmabile; regolare di sale e pepe a vostro piacimento.
Prendere le crescentine ancora calde, tagliarle orizzontalmente e farcirle con la cunza: in questo modo, il calore scioglierà il lardo e sprigionerà l’aroma del rosmarino. Richiudere la tigella e servire le crescentine.

A proposito di …

La spongata è una chicca dell’EMILIA-ROMAGNA che non manca mai nei cenoni …

La spongata è uno dei più antichi dolci italiani: se ne parla già nel Satyricon del poeta latino Petronio.
Il suo nome deriva da “spugna”, per l’aspetto particolare del dolce che, grazie alla lavorazione dello zucchero, assume sulla sua superficie, un aspetto pieno di piccoli buchi.

È un dolce tipico di Reggio Emilia e veniva preparato durante la stagione invernale: i suoi ingredienti sono amaretti, miele, noci, chiodi di garofano e pane tostato.

Andiamo a …

Visitiamo PAVULLO, città dell’EMILIA-ROMAGNA …

Pavullo è u n comune in Provincia di Modena, situato a 600 metri di altezza sulle colline, in una zona che divide le valli dei Fiumi Panaro e Secchia. La base economica della città è l’agricoltura con varia produzione di frutta, verdura, viti da vino e cereali. Importante è anche l’attività dell’allevamento e della lavorazione della carne. Conquistata dai Romani, diventa un centro fortificato e da tale antica struttura anche nel Medioevo Pavullo conserva questo ruolo di fortezza. Infatti nel secolo XII si costruisce il famoso Castello di Montecuccolo, di proprietà di questa potente famiglia feudale che per lungo tempo mantiene il dominio della maggior parte dell’Appennino Modenese. Pavullo ha un periodo di grande sviluppo commerciale anche perché si trova lungo la via di comunicazione tra Emilia e Toscana. La famiglia Montecuccoli fa costruire in città anche un Palazzo di residenza. I Luoghi più interessanti sono la Chiesa di San Giovanni Battista, il Palazzo Ducale e il Castello di Montecuccolo.

Visitiamo …

In EMILIA-ROMAGNA potrete visitare la tranquilla Riserva Monte Prinzera …

Situata nell’Appennino parmense fra Val Taro e Valli Sporzana e Baganza, tra i 300 e i 736 metri, questa riserva regionale è l’unica caratterizzata da rilievi montuosi formati da rocce verdi dette ofioliti, testimoni dello sconvolgimento della crosta terrestre in epoche lontanissime. L’alta concentrazione di ferro e magnesio, genera un suolo particolare dove riescono a sopravvivere solo specie di piante ben adattate. La vegetazione è formata da boschi misti, cespugli,praterie, vegetazione delle zone umide. Di grande importanza la vegetazione delle rupi e delle praterie aride molto ricca di specie rare. La fauna comprende insetti, uccelli e rapaci; tra i mammiferi ci sono scoiattolo, tasso, volpe e capriolo. Inoltre sono state individuate ben 500 specie di farfalle.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA