25 gennaio

Lo Chef consiglia …

Le Lasagne emiliane con la BESCIAMELLA …

Ingredienti

Lasagne all’uovo

  • 250 g di parmigiano reggiano grattugiato
  • Ragù alla bolognese

Per la besciamella

  • 1 L di latte intero fresco
  • 100 g di burro
  • 80 g di farina
  • Noce moscata
  • Sale fino
  • Pepe nero

Preparazione
Preparare la besciamella: prendere un pentolino e far scaldare il latte; nel frattempo, in un altro tegame, sciogliere i pezzetti di burro a fuoco basso.
Quando sarà sciolto, toglierlo dal fuoco ed aggiungervi la farina. Mescolare energicamente con la frusta quindi rimettere il pentolino sul fuoco, per dorarlo leggermente.
Quando il latte sarà caldo, aromatizzarlo con la noce moscata grattugiata e un pizzico di sale.
A questo punto potete unirlo al composto di burro e farina.
Mescolare energicamente gli ingredienti e fare addensare a fuoco dolce: il composto deve risultare omogeneo e senza grumi.
Cuocere la besciamella per circa 5-6 minuti a fuoco dolce, fino a quando non sarà cremosa.

Passare alla composizione delle lasagne: prendendo una teglia rettangolare, distribuire un filo di besciamella sulla teglia, adagiare le lasagne e versare nuovamente un sottile strato di besciamella.
Distribuire ora il ragù e il formaggio grattugiato avendo cura di coprire tutta la superficie della teglia.

Creare un altro strato di lasagne, questa volta disponendole nel senso opposto rispetto al primo strato in modo che risultino incrociate.
Quindi procedere creando un nuovo strato di besciamella.

Ripetere l’operazione, disponendo besciamella,ragù e parmigiano grattugiato, fino ad ottenere 6 strati.

Terminare con lo strato di ragù e una spolverata di abbondante formaggio grattugiato.

Cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 25 minuti: le lasagne saranno pronte quando vedrete una leggera crosticina dorata in superficie.

Sfornarle e lasciarle intiepidire.

A proposito di …

La BESCIAMELLA è da secoli usata in EMILIA-ROMAGNA …

La besciamella è una salsa che viene usata per composizioni elaborate.
Nata in Italia, fu esportata da Caterina de’ Medici in Francia. Il suo nome, deriva dal cuoco del ciambellano Louis de Bechamel, il primo ad averla utilizzata in cucina.
Nella cucina italiana viene utilizzata per insaporire primi piatti, carni e verdure.
In Italia, la besciamella è molto presente nella cucina emiliana.

Andiamo a …

Visitiamo CANOSSA, storica città dell’EMILIA-ROMAGNA …

Canossa è un piccolo comune collinare in Provincia di Reggio Emilia proprio al confine con la Provincia di Parma. Il borgo sorge sulle rive del Fiume Enza, in una vallata ricca di boschi e di prati. Fino al 1991 il comune si chiamava Ciano d’Enza,  e il cambio del nome si deve al desiderio di ricordare il passato glorioso di quel piccolo centro abitato. In pieno Medioevo gli abitanti della valle risalgono più in alto per fortificare alcune zone rocciose ed avere maggiore sicurezza dagli attacchi dei nemici. Nel Castello fortificato della Contessa Matilde nel 1077 è ospite il Papa Gregorio VII davanti al quale l’Imperatore Enrico IV si umilia per avere la revoca della scomunica. E proprio da Canossa parte nel 1088 Irnerio per fondare a Bologna la prima università del mondo. I monumenti più interessanti della città sono il Castello e a Chiesa di Sant’Apollonio, risalente al X secolo.

Visitiamo …

In EMILIA-ROMAGNA,visitiamo il Parco regionale Delta del Po …

Il Parco regionale del Delta del Po si estende su 53.000 ettari tra la Provincia di Ferrara e la Provincia di Ravenna e comprende ambienti particolari come il Bosco della Mesola, le Valli di Comacchio, le pinete costiere di Ravenna e Classe e le saline di Cervia. L’acqua è l’elemento che accomuna tutti gli ambienti del parco. Infatti è  il rapporto instabile tra acqua e terra,  che ha determinato un paesaggio così mutevole in cui boschi, pinete e foreste allagate si alternano a zone umide d’acqua dolce o salate. Accanto all’acqua, si sono sviluppate nei secoli tutte le attività dell’uomo legate alla pesca, all’agricoltura. In questa particolare condizione la flora ha raggiunto una straordinaria ricchezza di specie. Negli ambienti allagati vivono molte specie acquatiche, con radici sommerse, come le canne di palude e le ninfee. Lungo i fossi e i canali e nei prati  umidi fioriscono giaggioli e campanule e molte varietà di orchidee selvatiche. La fauna è costituita in gran parte da uccelli e pesci. Nel parco sono presenti circa 300 specie di uccelli che vivono stabilmente o passano durante le migrazioni. Tra questi il raro cavaliere d’Italia, diverse varietà di aironi, anatre e gabbiani e i bellissimi fenicotteri. Tra i pesci vanno ricordati lo storione del Po e le anguille delle valli di Comacchio.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA