24 settembre
Lo Chef consiglia …
Gustoso dolce dell’Emilia Romagna è il panperato di FERRARA …
Ingredienti
- 200 g di farina
- 100 g di mandorle tritate
- 100 g di zucchero o miele
- 100 g di cacao in polvere
- 100 g di frutta candita tagliata a pezzetti
- 2 g di cannella
- 2 g di chiodi di garofano tritati
- 80 g di cioccolato fondente
Preparazione
Impastare con poca acqua tiepida tutti gli ingredienti indicati e lavorarli a lungo, fino a ottenere un composto abbastanza sodo.
Collocare il composto sulla carta forno, dandogli la forma di una palla schiacciata e quindi infornarlo a 170° per 25 minuti.
Una volta raffreddato, sciogliere il cioccolato fondente e coprire interamente la superficie del panpepato.
A proposito di …
La Coppia Ferrarese, il pane di Ferrara, in EMILIA-ROMAGNA …
La coppia ferrarese è un tipo di pane tipico della città di Ferrara.
La sua particolarità è data dalla forma che viene data all’impasto prima della cottura: prima viene attorcigliato e poi legato a formare due cornetti uniti. Questa forma gli permette di avere una parte esterna più dura, detta crostino, e una interna ricca di mollica.
La leggenda fa risalire questo pane al Carnevale del 1536, quando, durante una cena in onore di Alfonso d’Este, duca di Ferrara, venne portato in tavola un pane intrecciato, le cui estremità ricordavano i boccoli di Lucrezia Borgia, sposa del duca. (manca revisione)
Andiamo a …
Visitiamo FERRARA, perla rinascimentale dell’EMILIA-ROMAGNA …
Ferrara si trova nel delta del fiume Po ad appena sei km dal corso principale del fiume. Le terre intorno alla città sono sempre state paludose, ma molto fertili e la città è attraversata da un ramo del Po e da numerosi canali. Il problema di difendere la città dall’acqua è stato sempre il più grave per tutti quelli che hanno governato nel tempo Ferrara e lo è ancora oggi. Eppure l’acqua, che fa da cornice al palazzo ducale è uno degli elementi che affascinano il visitatore. Il centro storico rivela la storia della città tra Medioevo e Rinascimento con monumenti di straordinaria bellezza. Primo fra tutti il Castello estense, circondato da un ampio fossato. Era una fortezza in cui ci si chiudeva in caso di aggressioni, ma Ercole d’Este lo trasforma in un palazzo elegante e raffinato. Vicino al castello c’è la bella Cattedrale in cui si mescolano in perfetto equilibrio elementi dell’architettura romanica e gotica. Al Medioevo appartiene anche il Monastero diSant’Antonio in Polesine che conserva affreschi della scuola di Giotto. Al Rinascimento appartengono il Palazzo deidiamanti, la reggia degli estensi, e Palazzo Schifanoia, destinato al divertimento dei duchi lontano dagli obblighi di corte, come indica il nome stesso che vuol dire “evitare la noia”.
Visitiamo …
In EMILIA-ROMAGNA si trova il Parco del Delta del Po …
Il Parco si estende su un territorio molto ampio: comprende il delta del fiume Po, le foci di alcuni fiumi dell’Appennino, le zone paludose delle Valli di Comacchio e le Saline di Cervia, boschi e pinete come il Bosco della Mesola e la pineta di San Vitale. È ricchissima la presenza di importanti monumenti come l’Abbazia di Pomposa e la chiesa di S. Apollinare in Classe. Nel Parco è presente la più grande zona umida d’Italia, importante per la sua straordinaria ricchezza di flora e fauna.
Qui vivono più di 300 specie di uccelli, tra cui alcune molto rare. La sterna di Ruppel ha qui l’unica colonia stabile in Europa. I fenicotteri formano una delle pochissime colonie europee. Il Parco ha come scopo la valorizzazione delle aree protette e la conservazione del ricco patrimonio culturale dei territori del Delta.
