24 marzo

Lo Chef consiglia …

In TOSCANA si gusta la torta mantovana di Anghiari …

Ingredienti

  • 200 g di farina bianca
  • 50 g di frumina o maizena
  • 250 g di zucchero
  • 250 g di burro
  • 2 uova intere + 6 tuorli
  • 50 g di mandorle e pinoli
  • buccia di 1 limone o zucchero vanigliato

Preparazione
Imburrare una tortiera e riscaldare il forno a 180°; nel frattempo, fondere il burro e lasciarlo raffreddare.

Tritare le mandorle e i pinoli, lasciandoli tostare in forno per 5 minuti.

In una ciotola, sbattere le uova ed i tuorli con lo zucchero, aggiungendo il resto degli ingredienti.
Versare l’impasto in una ciotola e aggiungere sulla superficie i pinoli e le mandorle.

Infornare a 200° per 25 minuti.

Una volta pronta, lasciarla raffreddare e cospargerla di zucchero a velo prima di servirla.

A proposito di …

Il dragoncello è un’erba aromatica molto usata nella cucina della TOSCANA …

Il dragoncello, è una pianta di origine russa, importata in alcune zone dell’Italia come la Toscana, regione in cui viene molto utilizzato nelle ricette.
Viene apprezzato infatti per aromatizzare le uova, la carne alla griglia o il pesce.
Il suo sapore è molto forte, con un gusto pungente che rimanda al sedano, al rafano e alla menta.

Secondo una leggenda toscana, una giovane si innamora di un dragone, cioè di un soldato a cavallo. Un giorno, il soldato fa cadere dei semi nel vaso della ragazza, che abita sotto di lui.
Quando il soldato torna a casa ecco spuntare una pianta, che lei decide di chiamare dragoncello, per ricordare l’amore per il soldato.

Andiamo a …

Un caratteristico borgo della TOSCANA che stiamo visitando è Anghiari …

Anghiari è un piccolo borgo della Provincia di Arezzo situato nella Valtiberina Toscana, cioè in quella zona attraversata dal Fiume Tevere che poi prosegue verso l’Umbria e il Lazio. E’ un centro caratteristico che vive di turismo perché  con le sue strutture medievali rimane un piccolo gioiello architettonico di un mondo lontano. Si hanno notizie di Anghiari nel 1048 quando il castello è possesso di signori longobardi e nel 1104 quando Bernardino di Sidonia dona la città agli abitanti di Camaldoli con l’obbligo di costruirvi un’abbazia, cioè il Monastero di San Bartolomeo intorno al quale si sviluppa il centro abitato. Anghiari rimane famosa per la battaglia combattuta nel 1440 tra Fiorentini e Milanesi. Per celebrare la vittoria Leonardo dipinge un affresco a Palazzo Vecchio che però non resiste e si rovina subito. Anghiari poi segue le vicende di Firenze. Sono monumenti validi la Badia di San Bartolomeo, Palazzo Pretorio, Palazzo Marzocco, Castello di Montauto.

Visitiamo …

Veramente attraente la Riserva Statale Orrido di Botri, in TOSCANA …

La riserva Orrido di Botri si trova interamente nel Comune di Bagni di Lucca, alle pendici dei monti Rondinaio e Tre Potenza. E’ il canyon più grande e profondo della Toscana, con territorio accidentato ed impervio, difficile e faticoso da percorrere. Le sue ripide pareti sono state scavate in profondità dalle fredde acque dei torrenti Mariana e Ribellino. Nel periodo estivo, quando la portata delle acque è minore e la temperatura un po’ più mite, è possibile risalirne il tratto finale, da Ponte a Gaio fino alla Piscina. Al suo interno la vegetazione è distribuita secondo una stratificazione verticale, con i livelli più umidi e freddi alla base dove predominano i muschi e le felci, sostituiti mano a mano che si sale verso l’alto dai livelli più temperati da estese faggete con un sottobosco ricco di fiori.
La fauna dei mammiferi è composta da scoiattoli, daini, marmotte, volpi, puzzole e capre selvatiche. Tra gli uccelli sono presenti la poiana, il falco, il gufo reale, il picchio muraiolo, la rondine montana, la pernice rossa. Le impervie pareti dell’Orrido arrivano in alcuni punti fino a 200 m. di altezza, e da sempre costituiscono un sito di nidificazione ideale per l’aquila reale.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA