24 gennaio

Lo Chef consiglia …

I biscotti al GORGONZOLA sono uno sfizioso antipasto della LOMBARDIA …

Ingredienti

  • 80 g di gorgonzola piccante
  • 50 g di parmigiano reggiano grattugiato
  • 110 g di burro
  • 130 g di farina
  • 50 g di noci
  • Sale fino q.b.
  • 30 g di panna fresca liquida
  • 10 g di semi di sesamo
  • 1 cucchiaino di lievito

Preparazione

Tagliare il gorgonzola piccante a piccoli cubetti, poi metterli in una ciotola e unirvi il parmigiano grattugiato.

Tritare finemente le noci e metterle da parte.

Ora procedere con l’impasto: mettere in una ciotola farina, burro ammorbidito a temperatura ambiente, lievito, sale e pepe quindi impastare fino ad ottenere una pasta liscia.
A questo punto unire il gorgonzola e il parmigiano grattugiato e impastare per amalgamare bene gli ingredienti.
Formare con la pasta un panetto, ricoprirlo con la pellicola trasparente e metterlo in frigorifero per circa mezz’ora.

Trascorso il tempo, stendere il panetto con il mattarello formando una sfoglia di circa 1 cm di spessore; con l’aiuto di uno stampino rotondo di ritagliare i biscotti e metterli su una teglia coperta dalla carta da forno. Spennellare la superficie dei biscotti con la panna e ricoprirli le noci tritate e i semi di sesamo.

Infine cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 20 minuti. Estrarli dal forno e lasciarli raffreddare.

A proposito di …

Il gorgonzola è un’importante formaggio della LOMBARDIA …

Il Gorgonzola è un formaggio di latte vaccino, a pasta morbida quasi cremosa, prodotto principalmente in Lombardia.
Si presenta di colore bianco e durante la sua stagionatura viene bucato così che si formi la caratteristica muffa.
Può essere dolce o piccante e viene usato in molti piatti della Lombardia: ad esempio per accompagnare la polenta o per condire la pasta, ma è anche ottimo semplicemente spalmato sul pane.

Andiamo a …

Un caratteristico borgo della LOMBARDIA che stiamo visitando è Curiglia con Montevasco …

Curiglia con Monteviasco è un piccolissimo comune della Val Veddasca in Provincia di Varese. Si raggiunge il borgo da Luino attraverso una semplice strada immersa nel verde. Il paesino sorge contro la montagna a 670 metri di altezza e mostra le tipiche casette in pietra ricoperte dalle così dette beole, cioè pietre lisce che sostituiscono le tradizionali tegole. Gli abitanti soprattutto nel passato, ma in parte ancora oggi vivono di pastorizia ed esercitano la transumanza, cioè il pascolo estivo delle zone di montagna. Queste piccole comunità di montagna si giustificavano con il desiderio degli abitanti di sfruttare tutte le possibilità che la natura offre per volgere un’attività utile. Oggi gli abitanti del comune sono molto pochi ma il borgo è mèta di turismo di chi ama la vita tranquilla e la serenità di un luogo isolato. Artisticamente interessante è il vicino Santuario del Tronchedo.

Visitiamo …

Se vi trovate in LOMBARDIA, andate al Parco della Grigna Settentrionale …

In Lombardia, tra il Lago di Como, la Val d’Esino e Valsassina, il Parco Regionale delle Grigne si sviluppa attorno a uno dei più noti gruppi montuosi della regione. Boschi di faggio e pascoli si alternano a pareti rocciose spettacolari in un paesaggio in cui l’uomo ha saputo inserirsi con l’agricoltura e l’allevamento tradizionali. Il versante che si affaccia sul lago ha un clima mite mentre quello orientato verso la Valsassina presenta un clima più tipicamente alpino. Tale varietà di ambienti e di condizioni climatiche favorisce la presenza di un elevato numero di specie vegetali e animali.  Le aree più basse, dove si trovano i principali centri abitati del Parco, alternano ad aree a bosco con prati da fienagione e campi coltivati. I boschi sono principalmente di carpini e querce, ma importante è anche la presenza del castagno, e in particolare dei vecchi castagneti da frutto.  Intorno ai 1000 metri compaiono le faggete e poi, salendo in quota ci sono boschi di conifere che raggiungono estensioni notevoli.  Verso i 1800 metri il bosco lascia posto a distese di pino mugo e rododendro, alternati ai prati alpini e aree rocciose. Per le sue caratteristiche ambientali e climatiche il Parco  è adatta allo svernamento di molte specie di uccelli. Nei mesi invernali si contano quasi 100 specie, alcune delle quali piuttosto rare come con la Coturnice  e la Starna . Sulle pareti rocciose a ridosso del lago vivono il Falco pellegrino  e il Gufo reale. Il rapace più grande tra quelli presenti nel parco è comunque senza dubbio l’Aquila reale,  la cui preda principale è la Marmotta. Non mancano neppure i mammiferi di grossa taglia. Oltre alle numerose Volpi ci sono il Cervo , il Capriolo  e, nelle zone più inospitali  il Camoscio.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA