23 febbraio
Lo Chef consiglia …
Un piatto povero ma saporito della CAMPANIA sono gli spaghetti alla puveriello …
Ingredienti
- 80 g di spaghetti
- 2 uova
- 1 cucchiaio di strutto
- parmigiano grattugiato
Preparazione
Lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata per 11 minuti.
Nel frattempo in una padella, mettere lo strutto e friggerci un uovo all’occhio di bue; l’altro uovo va sbattuto in un piatto.
Scolare quindi gli spaghetti ed unirvi l’uovo sbattuto, appoggiandovi l’uovo a occhio di bue e, spolverizzando con abbondante parmigiano, servire subito.
A proposito di …
Il segreto dei piatti della CAMPANIA è il pomodorino del Vesuvio …
Il pomodorino del Vesuvio è una varietà di pomodoro coltivata esclusivamente nei territori intorno al vulcano Vesuvio. La loro origine è talmente antica da comparire da secoli nelle scenografie del presepe.
Ha una forma ovale, lievemente a forma di cuore e si possono conservare a lungo grazie alla loro buccia spessa.
Solitamente vengono coltivati a grappolo sui balconi, prendendo il nome di piennolo, cioè pendolo.
Nascendo in una zona molto limitata, hanno dei prezzi molto cari rispetto agli altri pomodori: vengono coltivati su terreni ricoperti di lava, eruttata dal Vulcano da secoli.
Andiamo a …
Visitiamo CASTELLAMARE DI STABIA, città della CAMPANIA …
Castellammare di Stabia è una popolosa città in provincia di Napoli, ricca di attività e di iniziative economiche. Svolge intensa attività turistica di tipo balneare ma anche culturale per gli scavi archeologici che mostrano la città antica sommersa nell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Pratica poi una moderna agricoltura di coltivazione di ortaggi e di fiori e sviluppa una buona attività nei cantieri navali. Già abitata nei secoli precedenti, Stabia passa nel 340 a.C. sotto il dominio di Roma e si sviluppa come importante centro agricolo e come luogo di residenza di importanti personaggi romani. Nel Medioevo ritorna ad essere un importante centro marinaro e rimane sotto il dominio degli Svevi e poi degli Aragonesi. Carlo V nel 1541 diede la città come feudo ad Ottavio Farnese e questa famiglia mantiene il potere fino al Settecento quando passa ai Borboni di Napoli. Oltre agli scavi archeologici è monumento di valore il Palazzo Farnese, oggi sede del Municipio.
Visitiamo …
In CAMPANIA, visitiamo il Parco Regionale dei Monti Picentini …
Il parco regionale Monti Picentini si sviluppa sui monti Picentini, una montagna di tipo dolomitico fra le provincie di Avellino e Salerno. Il territorio montano, di notevole estensione e relativamente poco abitato, comprende la più vasta distesa forestale e il più ricco serbatoio di acqua potabile del Sud Italia. Due terzi del parco sono coperti da faggete, ma non mancano altre specie come il cerro, l’acero, il castagno, il pino nero. Fra la fauna sono presenti il lupo, la volpe, il gatto selvatico, il cinghiale, l’aquila reale, la poiana, il picchio nero. I prati montani ricchi di erbe spontanee della macchia mediterranea e di sorgenti permettono l’allevamento brado di animali di razze pregiate, nel fondovalle sono presenti coltivazioni importanti come le Castagne di Montella e le Nocciole di Giffoni e la mela Annurca, una varietà molto pregiata.
