22 ottobre

Lo Chef consiglia …

I Canederli, un nutriente primo piatto che si trova spesso a Trento, in TRENTINO ALTO ADIGE …

Ingredienti

  • 250 g di pane raffermo tagliato a dadini
  • 150 g di Speck tagliato a dadini fini
  • 2 uova
  • Mezzo cucchiaio di latte
  • 1 cucchiaio di cipolla tritata
  • 1 cucchiaio di burro
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato
  • 1 cucchiaio di erba cipollina tritata
  • farina
  • sale e pepe

Preparazione
In una padella, far rosolare il burro e aggiungerci la cipolla e lo speck.
Trasferirli in una ciotola e mescolarli con il pane.

Sbattere le uova, aggiungere latte, prezzemolo ed erba cipollina.
Pepare e salare con moderazione.
Mescolare l’impasto e lasciar riposare per 15 minuti.

Aggiungere un po’ di farina; la quantità deve variare a seconda della consistenza del pane bagnato, in genere uno o due cucchiai di farina devono essere sufficienti.
La farina può essere diminuita e persino eliminata, specialmente se si usa latte caldo.

Modellare con le mani i canederli a forma sferica dal diametro di circa 5-6 cm.

È importante che il pane venga lavorato con delicatezza in modo che non si spacchi, ma conservi la sua struttura porosa.

Il canederlo o anche Knödel non deve essere né asciutto né molle.

Cuocerlo in acqua salata bollente, per 15 minuti, tenendo la fiamma al minimo.

Visitiamo …

Che meraviglia passeggiare nella Rete delle Riserve della Val di Fassa in TRENTINO-ALTO ADIGE …

La Val di Fassa è una delle più belle valli delle Dolomiti, attraversata dal torrente Avisio. Oltre alla bellezza del paesaggio presenta un gran numero di ambienti naturali (prati alpini, zone umide, foreste, pareti rocciose e piccoli ghiacciai) molto importanti perché offrono un habitat sicuro a specie animali e vegetali in via di estinzione. La valle, però, è da tempo una delle zone turistiche più attraenti della regione Trentino-Alto Adige e per difenderla dai danni di un turismo poco responsabile fin dagli anni Sessanta del Novecento sono stati creati i parchi e le riserve che ora si sono uniti in una rete per ottenere risultati sempre migliori. Sono tutti luoghi di grande fascino, ma tra questi spicca la grande foresta di Paneveggio, fatta di altissimi abeti rossi secolari, chiamata la foresta dei violini perché il loro legno è particolarmente adatto alla costruzione di questi strumenti musicali. Con il legno di questi abeti sono stati fatti strumenti leggendari come gli Stradivari. Un altro luogo meraviglioso è il massiccio del Catinaccio con le rocce che al tramonto si colorano di rosa e di viola.In questo territorio vivono tutte le specie di animali  di montagna. Si possono vedere facilmente durante le escursioni caprioli, cervi, volpi, marmotte, aquile reali e stambecchi.

A proposito di …

Le mele della Val di Non, in TRENTINO-ALTO ADIGE …

Fin dal 1500 nella Val di Non, in Trentino, vengono coltivate grandi quantità di mele che si distinguono in tre categorie: la Red Delicious, la rossa mela di Biancaneve, la Golden Delicious, la più amata dagli italiani con la sua buccia gialla e il sapore intenso e la Renetta Candida, nata in Europa nel 1600 e perfetta per preparare lo Strudel.

I frutti vengono gustati come merenda, a colazione o per arricchire insalate e dolci.

Andiamo a …

Visitiamo TRENTO, capoluogo del TRENTINO ALTO-ADIGE …

Trento si trova nella parte centrale del corso del Fiume  Adige. È formata da un centro storico e da numerosi sobborghi che si spingono fin sui fianchi delle montagne. La valle dell’Adige è un importante e antico corridoio di collegamento tra il Mondo Mediterraneo e l’Europa del Nord, per questo Trento è stata sempre una città di grande importanza. Qui c’era un antico accampamento romano che diventa una città fortificata nel I secolo a.C. e un’importantissima base militare per l’Impero Romano. Tridentum, aveva un anfiteatro, le terme e un porto fluviale. Anche quando l’Impero Romano cade, la città conserva il suo ruolo di centro commerciale e militare della regione. Poco dopo il Mille, Trento è parte del Sacro Romano Impero e sede di un Vescovo – principe. La ricchezza della città era legata al commercio e allo sfruttamento delle miniere d’argento delle valli vicine. Nel XVI secolo, sotto la guida di Bernardo di Cles e di Cristoforo Madruzzo, il centro della città viene interamente ricostruito secondo i principi urbanistici rinascimentali. Il castello viene ampliato e trasformato in una dimora principesca. Dall’Ottocento la città perde l’indipendenza e diventa prima austriaca e poi italiana. Trento, malgrado i danni pesanti subiti durante le guerre del Novecento conserva ancora il suo bellissimo centro storico. Da non perdere la Piazza del Duomo su cui si affacciano la bellissima Chiesa di San Vigilio, il Palazzo vescovile  conla Torre Medievale e iI palazzi con le facciate dipinte del Cinquecento. Nei dintorni c’è il bellissimo Palazzo delle Albere, una villa di campagna fortificata. Su tutta Trento domina il famoso Castello del Buonconsiglio.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA