22 gennaio

Lo Chef consiglia …

In TOSCANA è famosa la torta con i becchi …

Ingredienti

  • 250 g di bietole lessate
  • Pasta frolla
  • 100 g di zucchero
  • 1 bicchiere di latte
  • 100 g di pane vecchio
  • 50 g di uvetta
  • 50 g di pinoli
  • 50 g di cedro candito
  • 1 tuorlo
  • uova
  • 1 limone
  • 1 bicchierino di rhum
  • cannella
  • noce moscata
  • sale
  • pepe

Preparazione
Versare il latte in una ciotola, aggiungere il pane e farlo ammorbidire.

In un’altra ciotola d’acqua fredda lasciare a bagno le uvette. In una padella fondere una noce di burro, unire la bietola lessata e tritata per dieci minuti, salare e pepare.

In una terrina amalgamare la bietola con il pane e le uvette ben strizzati, le uova e il tuorlo, la buccia grattugiata del limone, i pinoli e i canditi a pezzetti.
Spruzzare il composto con il rhum, unire lo zucchero, un pizzico di cannella e uno di noce moscata, amalgamare il tutto e versarlo sulla pasta frolla.

Ripiegare all’interno il bordo di pasta che sporge e con le forbici tagliarlo a triangoli alternati formando una corona di “becchi”.

Cuocere in forno caldo a 180° per quarantacinque minuti.

A proposito di …

Ad Altopascio, in TOSCANA, si produce da secoli lo storico pane …

Il Pane di Altopascio è prodotto senza lievito; per la sua lievitazione è utilizzato un impasto particolare detto “la sconcia”.
Ha una forma quadrangolare o allungata, una consistenza morbida all’interno e una crosta croccante di colore chiaro, dorato.
Viene fatto lievitare su apposite tavole e le forme sono coperte con teli di canapa.
Infine vengono cotte per circa un’ora.
La particolarità del sapore è dovuta non solo alla farina ma anche all’utilizzo dell’acqua per l’impasto.

Andiamo a …

Visitiamo ALTOPASCIO, città della TOSCANA …

Altopascio è un grande comune della provincia di Lucca, che ha un glorioso passato storico. Già abitata in epoca antica Altopascio inizia ad avere molta importanza nel Medioevo perché si trovava lungo la Via Francigena, il percorso dei pellegrinaggi che partiva da Roma e si dirigeva verso varie località d’Europa. Con lo scopo di prestare assistenza ai pellegrini nasce nella cittadina un famoso Ospedale che diventa presto celebre. L’Ospedale passa alla gestione dei Cavalieri del Tau, un ordine religioso che cura l’attività di assistenza e le strutture di passaggio. In seguito l’Ordine scompare e la gestione dell’Ospedale passa alla Congregazione di Betlemme ed infine nell’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano. Col passare del tempo l’Ospedale perde la sua importanza e la città si dedica ad una proficua attività agricola. Opere artistiche di un certo rilievo sono la Badia di San Pietro e la Chiesa di San Jacopo Maggiore.

Visitiamo …

Visitiamo il Parco delle Foreste Casentinesi, verde ritrovo della TOSCANA …

Il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi è stato istituito nel 1993. Il Parco comprende una vasta zona dell’Appennino tra Romagna e Toscana. Il Versante Toscano è solcato dalle valli dei torrenti Staggia, Fiumicello e Archiano, affluenti di sinistra dell’Arno che nasce dal Monte Falterona. Nel territorio sono presenti centri abitati ricchi di storia e di testimonianze artistiche e architettoniche e due luoghi sacri come il Santuario della Verna e l’Eremo di Camaldoli. Il cuore del Parco è rappresentato dalle Foreste Demaniali Casentinesi, un complesso forestale antico, che attraverso una attenta gestione hanno conservato zone di foresta di notevole interesse naturalistico per l’elevata integrità e la straordinaria ricchezza di flora e fauna. La grande estensione dei boschi, la presenza di molte piante di notevoli dimensioni e di differente età, la scarsa densità abitativa dell’uomo, sono gli elementi che fanno del Parco l’ambiente perfetto per la presenza della fauna selvatica. Gli animali che più attirano l’attenzione sono i grandi mammiferi, in particolare Cervi, Daini, Caprioli, Cinghiali, Mufloni e Lupi. Numerosi uccelli utilizzano per la nidificazione le cavità dei tronchi di vecchi alberi. Tra questi le allegre cince e molte varietà di picchio. Sono presenti anche numerose specie di rapaci tra cui lo Sparviere e l’Astore.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA