21 maggio

Lo Chef consiglia …

I piparelli di Stilo sono un particolare dolcetto della CALABRIA …

Ingredienti

  • 1 kg di farina
  • 250 g di zucchero
  • 250 g di miele
  • 250 g di mandorle pelate
  • 100 g di strutto
  • 25 g di bicarbonato di sodio
  • acqua
  • un cucchiaio di scorzetta d’arancia candita
  • qualche chiodo di garofano
  • un pizzico di vanillina
  • un pizzico di noce moscata
  • un pizzico di cannella

per spennellare

  • 1 uovo, latte q.b.

Preparazione
Sbollentare le mandorle, pelarle e tritarle grossolanamente, sminuzzare la scorzetta d’arancia e pestare i chiodi di garofano.

Disporre la farina sulla spianatoia e formare la classica fontana, versando un po’ di acqua tiepida ed iniziare ad impastare.

Unire lo zucchero, le mandorle sgusciate, la scorzetta d’arancia sminuzzata, i chiodi di garofano tritati, la cannella, la noce moscata, la vanillina, il bicarbonato ed il miele, leggermente scaldato.
Lavorare l’impasto, unendo a poco a poco lo strutto, in modo che venga assorbito gradatamente.
Alla fine della preparazione, l’impasto deve risultare ben sodo.

Dividere l’impasto in panetti, leggermente schiacciati.
Accomodarli su una teglia rivestita di carta da forno.
Spennellarli con uovo sbattuto mischiato ad un po’ di latte.
Infornare per circa 40 minuti a 180°C.

Estrarre la teglia dal forno e tagliare i panetti, ancora morbidi, a fette di circa 1 cm.

Rimettere, dunque, i piparelli in forno e tenerli per una decina di minuti o fino a quando diventeranno ben tostati.

A proposito di …

In CALABRIA si produce con successo il tonno sott’olio …

Il tonno sott’olio calabrese è un prodotto tipico che permette la conservazione e la degustazione del tonno grazie alla sua produzione.

Il tonno viene pulito, privato delle lische e lasciato cuocere in acqua salata per circa due ore.
Una volta cotto, si dispone in vasi di vetro e si riempie il vaso con olio di oliva: il prodotto va consumato un mese dopo, una volta che si amalgamano i sapori.

A tavola, viene consumato da solo o per condire una pasta fresca o l’insalata.

Andiamo a …

Visitiamo STILO, città della CALABRIA …

Stilo è un comune in Provincia di Reggio Calabria, situato sulle colline, alle pendici del Monte Consolino e circondato da boschi a piante mediterranee. L’economia della città si basa su attività agricola ma è importante una società di imbottigliamento di acqua minerale. Nel mondo antico diventa un luogo fortificato e nel Medioevo la città, col nome di Stilida, rimane sotto il dominio bizantino. Nell’epoca successiva gli abitanti della costa si ritirano sulle alture e Stilo si popola sempre di più. Sotto la dominazione normanna la città diventa una fortezza circondata da poderose mura. Nel territorio vi erano delle miniere di ferro che venivano utilizzate già nell’antichità e nel Medioevo riprende l’estrazione e in città nascono delle ferriere che producono sia oggetti civili sia armi. Questa attività siderurgica nel 1770 si è trasferita in una struttura più grande e più vicina al mare per potere esportare la produzione. I monumenti più validi di Stilo sono il Duomo, l’Abbazia di San Giovanni, la Chiesa di San Domenico e il Castello Normanno.

Visitiamo …

Merita attenzione il Parco Nazionale Aspromonte, in CALABRIA …

Situato fra il Mare Ionio e il Tirreno, dai quali dista pochissimo, il Massiccio dell’Aspromonte ha diverse vette che sfiorano i 2000 metri. Le ripide pareti rocciose delimitano strette e vallate, percorse da torrenti che raccolgono l’acqua delle montagne (fiumare). Fra il mare e il massiccio resta quasi sempre solo una stretta striscia di terra. L’ambiente è aspro e selvaggio, a tratti impenetrabile. La flora dell’Aspromonte è caratterizzata da una spiccata varietà che nasce dalla vicinanza del mare e dall’altezza delle montagne. Differenze nella vegetazione ci sono anche tra il versante tirrenico e quello ionico. A bassa quota, lungo la fascia costiera si trova la macchia mediterranea con lentisco, erica arborea, euforbia e mirto. Nelle aree coltivate ci sono gli agrumi, tra cui il bergamotto che cresce in un solo tratto di costa, e l’olivo. Lungo le fiumare si trovano pioppi, salici, oleandri e tamerici. All’interno e a quote maggiori ci sono boschidi leccio, mentre dai 600 metri in su diventano più frequentii castagni, le querce , i faggi e poi le conifere. Dato l’ambiente particolarmente selvaggio, la fauna è molto ricca. Sono presenti il lupo, il gatto selvatico e il cinghiale. Abbondano le volpi e i tassi. Nei corsi d’acqua ci sono gli ultimi esemplari di lontra italiana. Tra gli uccelli sono numerosi i rapaci tra cui due coppie dil’aquila del Bonelliquasi estinta nel resto d’Italia, l’aquila realeritornata recentemente a nidificare nel parco, e altre specie più comuni quali lo sparviero, l’astore e il falco pellegrino. Altri uccelli presenti sono la rara coturnice ed il picchio nero.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA