21 gennaio

Lo Chef consiglia …

In UMBRIA si mangia spesso la dolce Pinocchiata …

Ingredienti

  • 300 g di pinoli
  • 300 g di zucchero semolato
  • Un limone
  • 100 g d’acqua
  • 20 pirottini per dolci

Preparazione
Disporre i pinoli su carta da forno e passarli 5 minuti nel forno a 180° senza farli dorare.

Intanto, grattugiare la scorza del limone e spremerne il succo.

Versare in un pentolino lo zucchero, unirvi l’acqua, un cucchiaio di succo di limone e fare sciogliere il tutto a fiamma bassa mescolando con un cucchiaio di legno.
Portare a bollore e cuocere per qualche minuto fino ad ottenere uno sciroppo piuttosto denso.
Togliere quindi il pentolino dal fuoco e versarvi i pinoli e la buccia grattugiata del limone; mescolare il tutto fino a quando lo zucchero sarà diventato biancastro, senza però essere molto sodo.

Lavorare in fretta, su un foglio di carta da forno bagnato e strizzato, dei piccoli mucchietti di composto.

Con le mani inumidite d’acqua fredda, prendere ognuno di questi mucchietti, compattarli bene e posizionarli all’interno dei pirottini di carta.

Lasciare raffreddare e gustarli!

A proposito di …

Buone ed energetiche, le lenticchie di Norcia sono apprezzate in tutta l’UMBRIA …

Le lenticchie vengono coltivate a Norcia, in Umbria, fin dal 3000 a.c.
La lenticchia è una pianta annuale, che fiorisce tra maggio e agosto.
L’inconfondibile sapore, le dimensioni molto piccole, la resistenza ai parassiti e la coltivazione biologica, oggi ne fanno un prodotto ricercatissimo.
Contiene pochi grassi, è ricca di proteine digeribili ed è molto calorica.

Andiamo a …

Visitiamo CITTÀ DELLA PIEVE, città dell’UMBRIA …

La Città della Pieve è un comune collinare della Provincia di Perugia, che, posto a 600 metri di altezza, domina la Val di Chiana. Oggi la città vive di un buon flusso di turismo e di un artigianato vario e di valore. Sebbene non vi siano documenti certi, i primi abitanti sono Etruschi perché si hanno numerosi i reperti trovati nelle vicine località. Diventa Municipio romano e nell’83 a.C. Cornelio Silla popola la zona con i suoi veterani. Nel Medioevo della città si hanno notizie intorno all’anno Mille quando in un documento si cita il Castello della Pieve di San Gervaso. Negli anni 1642-1643 la città è luogo di scontro tra  il Ducato di Parma, lo Stato della Chiesa e in Granducato di Toscana. Alla fine di quel conflitto la città passa sotto il definitivo controllo dei Papi. Numerose sono i monumenti di rilievo della città e di essi citiamo: La Torre del Pubblico, la Rocca del XIV secolo, la cattedrale dei Santi Gervasio e Protaso e il Convento e la Chiesa di San Francesco.

Visitiamo …

Divertiamoci nel Parco regionale delle Groane, in LOMBARDIA …

Il Parco delle Groane è il più continuo ed importante terreno semi-naturale dell’alta pianura lombarda a nord ovest di Milano. Si tratta di un territorio di brughiera di particolare interesse geologico, per la presenza di depositi di argille rosse molto sfruttate per la produzione di oggetti in terracotta. Gli ultimi boschi, le vaste distese di erica e gli stagni convivono con vecchie rovine di fornaci e antiche ville patrizie all’interno dell’area metropolitana milanese, un territorio che presenta la più alta concentrazione di abitanti e attività produttive della regione. Il Parco è stato istituito nel 1976 e dal 1984 dispone di un piano territoriale che regola l’uso delle aree, in armonia fra conservazione della natura, agricoltura e turismo. Il Consorzio che gestisce il parco ha il compito di rimboschire le aree nude, migliorare i boschi esistenti e tutelare la natura. Dal punto di vista naturalistico tre sono gli ambienti più interessanti: i boschi di querce, che sono i più antichi del parco, dove vivono volpi, scoiattoli, picchi e piccoli rapaci; le pinete di pino silvestre impiantate nel XVIII secolo per cercare di recuperare a bosco le aree argillose; le brughiere, caratterizzate da un piccolo arbusto, il brugo, un’erica che fiorisce a fine agosto creando un paesaggio bellissimo.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA