20 febbraio

Lo Chef consiglia …

Un ottimo primo piatto sono: i malloreddus con pomodoro e PECORINO SARDO …

Ingredienti

  • 360 g di semola rimacinata
  • 40 g di farina 00
  • 250 ml di acqua tiepida
  • semola rimacinata per spolverare
  • sugo di pomodoro
  • pecorino

Preparazione
Fare la fontana con la farina sulla spianatoia e versarvi al centro poco per volta l’acqua tiepida leggermente salata, quindi impastare la farina cominciando dal centro della fontana.
Lavorare bene per un quarto d’ora, aggiungendo acqua tiepida se serve, fino ad ottenere un panetto liscio e sodo.
Dividere in pezzi la pasta ottenuta, arrotolare i pezzi sulla spianatoia con il palmo della mano in modo da formare dei cilindri e, prendendone uno alla volta lasciare gli altri coperti perché non secchino.
Tagliarne dei pezzettini con un coltello tali da ottenere, arrotolandoli sui rebbi di una forchetta e sull’interno di una grattugia dei piccoli gnocchi arrotolati. Stenderli su un telo e spolverare con la semola rimacinata.
Mettere a bollire una pentola con abbondante acqua salata in cui si cuocerà la pasta fino a quando non verrà a galla.

Condirla con un sugo di pomodoro e pecorino.

A proposito di …

Il PECORINO SARDO: il formaggio fatto con le tipiche pecore della SARDEGNA …

Il pecorino sardo è uno dei più antichi formaggi della Sardegna, regione da sempre dedicata all’allevamento delle pecore; diverse testimonianze indicano la fine del XVIII secolo come data in cui si cominciò a produrre un formaggio che, solo nel Novecento, diventò a tutti gli effetti il pecorino che oggi conosciamo.

È prodotto unicamente con latte di pecora, proveniente dalla Sardegna; l’alimentazione delle pecore si basa esclusivamente su pascoli naturali, dove gli animali possono nutrirsi con erbe dei prati.

Il pecorino può suddividersi in due tipologie: dolce e maturo.
Il formaggio dolce ha una crosta liscia, sottile e morbida, con la pasta elastica; il tipo maturo invece, ha un sapore piacevolmente piccante.

Andiamo a …

Visitiamo VILLASIMIUS, turistica località della SARDEGNA …

Villasimius è un piccolo comune in Provincia di Cagliari, posto sulla riva del mare nella parte meridionale dell’isola. Nel passato gli abitanti si dedicavano all’agricoltura e alla pastorizia e non alla pesca anche se essi vivevano sul mare. Era vantaggiosa anche l’estrazione del granito usato nell’edilizia. Dalla metà del Novecento si sviluppa un’intensa attività turistica ed oggi essa è la base fondamentale del benessere dei suoi abitanti. In passato la città si chiamava Carbonara ma nel 1862 cambia il nome in Villasimius. In epoca antica per la sua posizione diventa un punto di appoggio dei mercanti Fenici e subisce poi la distruzione da parte dei Cartaginesi. Dell’epoca romana rimangono le Terme. Nel Medioevo rimane sotto il dominio dei Visconti di Pisa e poi passa sotto il controllo degli Aragonesi. Luoghi interessanti della città sono la Chiesa di San Raffaele le Torri Costiere e la Fortezza Vecchia.

Visitiamo …

Mare meraviglioso e natura selvaggia: ecco il Parco dell’Arcipelago della Maddalena, in SARDEGNA …

Il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena è un’area protetta geomarina, composta da un insieme di isole situate nel tratto di mare tra la Sardegna e la Corsica che sono, ad eccezione dell’isola di Maddalena, quasi del tutto disabitate. La bellezza di isole e coste, modellate dal forte vento di maestrale, delle piccole spiagge e del mare hanno reso celebre in tutto il mondo l’Arcipelago, in particolare la Spiaggia Rosa di Budelli oggi inaccessibile per proteggerla dalla distruzione.
La vegetazione delle isole è fortemente condizionata dal vento, dall’aridità e dalla povertà dei suoli, per cui anche la macchia mediterranea presenta solo le piante più resistenti come ginepro, corbezzolo, lentisco, mirto, erica.
La fauna terrestre è composta per lo più da uccelli marini che nidificano indisturbati sugli isolotti tra cui il gabbiano corso, le sterne e le diomedee. Le isole sono anche un punto di riposo importante per i migratori che dal nord si dirigono verso l’Africa. La fauna marina ricca di specie, è particolarmente interessante per la presenza di delfini e altri mammiferi marini come le balenottere e i capodogli e per le tartarughe marine. Nei fondali è presente la grande e rarissima Pinna Nobilis un mollusco in via di estinzione.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA