20 aprile

Lo Chef consiglia …

Un originale modo di fare la frittata in EMILIA-ROMAGNA: con gli asparagi …

Ingredienti

  • 4 di uova
  • 200 gr di asparagi
  • 25 gr di grana
  • mezza cipolla
  • sale
  • pepe
  • olio

Preparazione
Pulire gli asparagi e poi cuocerli a vapore per un paio di minuti.

Tritare la cipolla, poi farla appassire in padella con un filo d’olio, tagliuzzare gli asparagi e aggiungerli in padella, salare e fare insaporire per un paio di minuti.
Spegnere la fiamma e lasciar raffreddare.

In una ciotola, sbattere le uova con il formaggio, sale e pepe, aggiungere quindi gli asparagi e mescolare.

Versare il composto d’uovo nella padella con un filo d’olio, quindi cuocere la frittata per un paio di minuti.

Girare delicatamente la frittata e cuocere l’altro lato.

Servire la frittata di asparagi calda, decorando con delle punte di asparago.

A proposito di …

Un ortaggio dell’EMILIA-ROMAGNA è il cocomero Ferrarese …

Nella provincia di Ferrara, si coltiva da secoli il cocomero.
Era presente già nei banchetti della corte degli Este, nel XVI secolo, anche se era un frutto già conosciuto nell’antica Roma.

Grazie alla buona fertilità regionale, si sono potute sviluppare diverse varietà adatte ad ogni tipo di terreno come il Crimson Sweet e il Sugar Baby, che si adatta bene a terreni ricchi di sabbia.

Il cocomero è un tipico frutto estivo, dal grande contenuto di acqua che ne fa un alimento dissetante adatto alla stagione calda.
A tavola, si consuma tagliato a fette o in macedonie, contenute nella sua buccia.

Andiamo a …

Visitiamo MESOLA, città dell’EMILIA-ROMAGNA …

Mesola è un comune della Provincia di Ferrara, posta sul mare, si trova sul confine con il Veneto. Il suo territorio era paludoso e si è dovuto intervenire per notevoli opere di bonifica i diversi momenti della sua storia. Oggi Mesola sviluppa un’agricoltura moderna di coltivazione di ortaggi, soprattutto asparagi, ed ha diverse attività di lavorazione della pesca, in particolare dei molluschi. Durante il Medioevo gli abitanti devono sempre impegnarsi nell’azione di controllo delle acque e creare argini sia verso il Po sia verso il mare. Nel 1013 la zona passa sotto il controllo dell’Abbazia di Pomposa. Gli Estensi di Ferrara diventano signori del feudo, fanno grandi opere di bonifica e costruiscono un castello. Nel 1597 alla morte dell’ultimo duca d’Este, Alfonso II, senza eredi diretti, il territorio passa allo stato Pontificio e Mesola può con tranquillità svilupparsi senza contrasti. Segue poi il destino della Romagna fino all’Unità d’Italia nel 1861. L’opera più importante e significativa della città è il Castello Estense.

Visitiamo …

La Riserva Salina di Cervia è uno dei punti di interesse dell’EMILIA-ROMAGNA …

La riserva naturale della salina di Cervia, situata nel primo entroterra dalla riviera romagnola, a soli 1600 metri dalla costa del mare Adriatico è un’immensa distesa di acqua e sale circondata da un articolato sistema di canali che si snoda lungo 46 km. E’ un territorio bagnato dal mare e asciugato dal sole, in cui la sapiente opera dei salinari ha saputo mantenere intatto l’ecosistema, preservandone le caratteristiche. Un habitat davvero estremo, caratterizzato da acqua alta solo pochi centimetri con un’altissima concentrazione di sale, che consente soltanto alcune forme di vita come l’artemia salina, un piccolo crostaceo rossastro che è in grado di depurare le vasche e favorire la penetrazione dei raggi del sole, facilitando l’evaporazione dell’acqua. Ci sono anche alcune piante come la salicornia, l’astro di mare e il limonio. La riserva vanta più di 2000 esemplari di fenicotteri rosa e alcune specierare  di piccoli trampolieri tra cui l’avocetta e il cavaliere d’Italia.La presenza di uccelli acquatici migratori quali aironi, cormorani, oche selvatiche e alcune specie rare di gabbiani rendono questa salina un ecosistema davvero unico, tanto da essere inserito come Zona Umida di Importanza Internazionale nella Convenzione di Ramsar. All’interno del Parco si trova anche un’antica dove si continua a raccogliere il sale artigianalmente in cui  si utilizza ancora un procedimento di lavorazione tramandato di padre in figlio fin dall’età antica.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA