19 marzo
Lo Chef consiglia …
Il baci di dama nascono in PIEMONTE e viene diffuso in tutto il Paese …
Ingredienti
- 150 g di mandorle pelate
- 150 g di farina 00
- 110 g di zucchero
- 150 g di burro
- 150 g di cioccolato fondente
- estratto di vaniglia (qualche goccia)
- 1 pizzico di sale
- scorza d’arancia grattugiata
Preparazione
Frullare le mandorle insieme allo zucchero e poi aggiungere burro e farina, cominciando ad amalgamare con le mani.
Quindi aggiungere all’impasto la buccia d’arancia grattugiata, l’essenza di vaniglia, e un grosso pizzico di sale.
Impastare il tutto fino ad ottenere un unico panetto, avvolgendolo nella pellicola trasparente e lasciandolo riposare in frigorifero per almeno un’ora.
Una volta che l’impasto si sarà rassodato, suddividerlo in tanti bastoncini, da cui poi tagliare delle piccole porzioni per formare delle palline.
Disporre le palline di impasto su una teglia, foderata con la carta forno.
Rimettere le palline in frigorifero per almeno altri 30 minuti. Dopodiché infornare e lasciar cuocere in forno a 160 gradi per circa 20 minuti fino a che la base del biscotto non si sarà dorata.
Nel frattempo sciogliere il cioccolato.
Quando i biscotti saranno cotti, lasciarli raffreddare. Aiutandosi con un cucchiaino, disporre il cioccolato sciolto sulla parte piatta del biscotto e ricoprire delicatamente con un altro biscotto.
Mettere i baci di dama su un vassoio e lasciare che il cioccolato indurisca, poi potrete servire i vostri deliziosi baci di dama.
A proposito di …
In PIEMONTE si usa spesso e volentieri il grano Saraceno …
L’origine del grano saraceno deriva dalla sua storia, dato che questa pianta vennero portati in Italia grazie ai saraceni, cioè i mercanti musulmani, nel Medioevo.
L’antico granet, è un cereale rustico che per secoli è stato legato all’economia degli ambienti di montagna: la sua coltivazione si adatta facilmente ai terreni più difficili e la sua farina fu per secoli, uno degli alimenti base del Piemonte.
In cucina viene utilizzato per zuppe o insalate fredde; le sue piante vengono impiegate dagli apicoltori per produrre, grazie alle api, un miele scuro e molto saporito.
Andiamo a …
Visitiamo NOVI LIGURE, città del PIEMONTE …
Novi Ligure è un comune della Provincia di Alessandria, situato su una zona di dolci colline molto adatte alla coltivazione della vite, che diventa la base fondamentale dell’economia della città. Era un luogo abitato al tempo dei Romani e subisce tutte le invasioni nell’alto Medioevo. Ottone I nel 970 dona il territorio al Monastero di San Salvatore di Pavia e verso l’anno Mille diventa un importante Castello per la sua posizione strategica. Vi sono numerose contese tra la città di Pavia e Tortona peril suo possesso, ma poi all’inizio del XII secolo diventa libero comune. In seguito passa sotto il dominio dei Marchesi del Monferrato e dei Visconti di Milano, ma nel 1529 diventa possesso di Genova che la tiene fino al 1797. Novi nel 1815 passa al Regno di Sardegna e nel 1861 al Regno d’Italia. Dei vari luoghi di interesse architettonico ricordiamo la Chiesa Collegiata di Santa Maria Maggiore, la Chiesa di Sant’Andrea e Palazzo delle Piane.
Visitiamo …
Il Parco Naturale di Monte Fenera PIEMONTE è da lasciare senza parole …
Il Parco Naturale di Monte Fenera, in Piemonte, si trova in Valsesia ed ha caratteristiche molto particolari. Il Monte ha una natura calcarea e i movimenti della terra hanno provocato delle fessure dove si è infiltrata acqua, che con il tempo ha eroso la roccia creando numerose e ampie grotte. Proprio la presenza di queste rocce con i loro preziosi reperti fossili, gli spettacolari fenomeni di stalattiti e stalagmiti rendono tutta la zona di grande importanza geologica e culturale. Vi sono numerose tracce nelle cavità della presenza dell’orso delle caverne, estinto circa 20 mila anni fa. Infatti si sono recuperate numerose ossa di questo animale, ma anche resti di altri animali di grossa taglia come il leone delle caverne, lo stambecco, il cervo, il cinghiale, il castoro, la lince e la marmotta.. Si capisce bene dunque perché si sia deciso di creare questo parco.
