18 maggio

Lo Chef consiglia …

Il minestrone è un primo piatto italiano: nel LAZIO lo fanno così …

Ingredienti

  • 80 g di cipolle
  • 80 g di carote
  • 100 g di zucchine bianche
  • prezzemolo
  • 330 g di patate
  • sale
  • pepe
  • 700 g di acqua
  • 1 spicchio di aglio
  • 60 g di sedano
  • 350 g di pomodori ramati
  • 110 g di pancetta affumicata
  • 200 g di fagioli borlotti sgranati
  • 250 g di zucca
  • olio
  • 150 g di porri
  • 400 g di cavolfiore
  • 200 g di pisellini
  • noce moscata
  • rosmarino
  • 2 foglie di alloro

Preparazione
Lavare con cura tutte le verdure, privandole della buccia e dei semi al loro interno e tagliarle a cubetti.

In una pentola antiaderente dai bordi alti, cominciare la preparazione del soffritto.
Versare l’olio a filo e soffriggere le carote, il sedano e la cipolla.
Far rosolare mescolando gli ingredienti e aggiungere lo spicchio di aglio.
Unire la pancetta e legate con uno spago da cucina il rosmarino assieme alle foglie di alloro, stringendo bene il nodo affinché le foglie non si spargano nel minestrone in cottura.
Unire il mazzetto di profumi nel tegame.
Versare il porro e un po’ di acqua per stufare gli ingredienti.

Cuocere a fuoco moderato per circa 10 minuti. Aggiungere poi anche la zucca ed i fagioli.
Far cuocere per 10 minuti a fuoco moderato mescolando di tanto in tanto.
Aggiungere le patate e spolverizzare con noce moscata. Unire il cavolfiore.
Versar poi le zucchine, regolando di sale e pepe.
Cuocere a fuoco moderato per circa 5-6 minuti. Unire quindi i piselli ed i pomodori, aggiungendo 650 g di acqua a filo per far cuocere le verdure.

Coprire il tegame e lasciar cuocere per circa 30 minuti a fuoco moderato.

Togliere l’aglio e lasciar cuocere per 15 minuti, aggiungendo alla fine il prezzemolo.
Versare altri 50 g di acqua e togliere rosmarino ed alloro, mescolare bene per ultimare la cottura delle verdure e il minestrone di verdure è pronto per essere servito.

A proposito di …

I pasti del LAZIO sono innaffiati dal buon vino Frascati …

Il vino Frascati è un vino da pasto molto diffuso sia a Roma che nel Lazio; di colore paglierino, ha un profumo delicato e un sapore molto fine.
Il suo nome deriva dal fatto che fuori dalle osterie dove si serviva, veniva appoggiata una frasca, cioè un ramo, alla porta.

Viene prodotto fin dagli antichi Romani e nel corso dei secoli è stato apprezzato da nobili, sovrani e borghesi; oggi il vino Frascati viene addirittura servito nella corte di Buckingham Palace.

Andiamo a …

Visitiamo MONTECASSINO, storica città del LAZIO …

Montecassino è una piccola frazione del comune di Cassino in Provincia di Frosinone. Alla sommità di Montecassino, alto519 metri, si trova la famosa Abbazia Benedettina, fondata da San Benedetto nel 529. l’Abbazia è il primo convento d’Europa, nato per volontà del Santo per realizzare una vita monastica dedicata non solo alla preghiera ma anche al lavoro. L’Abbazia è stata nel tempo un simbolo di cultura e di religione ammirata da tutti. Essa però ha avuto una storia travagliata perché ha subito numerose distruzioni dalle quali però è rinata come una sfida alla violenza. L’edificio ha subito la distruzione dei Longobardi, dei Saraceni, dal terremoto del 1349,ed infine dai bombardamenti degli Alleati nel 1944. Per fortuna si sono salvati i documenti più preziosi e l’Archivio di grande valore culturale. L’Abbazia si è ricostruita secondo gli antichi progetti ed utilizzando gli stessi materiali recuperati. Di notevole interesse sono i tre chiostri che dividono i vari corpi dell’edificio.

Visitiamo …

Nel LAZIO, visitiamo la bellissima Riserva Lago di Vico …

La Riserva naturale Lago di Vico nel Lazio tutela il Lago di Vico e i territori che lo circondano. La Riserva si estende per 3240 ha, ad una quota sul livello del mare compresa tra i 510 m circa del lago e i 965 m circa del Monte Fogliano. In essa sono presenti ambienti con situazioni molto diversi tra loro. Gli ambienti più caratterizzanti sono rappresentati dal lago con il canneto che lo circonda quasi ovunque, la zona umida in corrispondenza della località Pantanacce, i prati-pascoli naturali, i seminativi, i boschi coltivati a nocciolo e, più in alto, a castagno da frutto; seguono i boschi d’alto fusto con querce e faggi. Le acque del lago ospitano un gran numero di uccelli acquatici. Lo svassomaggiore è nidificante con diverse coppie, mentre per anatre e folaghe il lago è uno dei luoghi di svernamento più importanti del Lazio. Sono presenti il falco di palude e falco pellegrino e viene talvolta osservato anche il raro lanario. Tra i mammiferi è accertata la presenza del tasso, di martore e faine, del cinghiale e di diverse altre specie tra cui molti roditori. Nei boschi più vecchi della riserva sono presenti tre specie di picchi: il picchio verde, il picchio rosso maggiore e il picchio rosso minore.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA