15 ottobre

Lo Chef consiglia …

Un piatto gustoso della LOMBARDIA: la frittata con cipolle e bitto …

Ingredienti

  • 200 g di farina
  • 5 spicchi d’aglio
  • 200 ml vino bianco
  • 120 g burro
  • 140 g di bitto
  • sale e pepe
  • 800 g cipolle
  • 2 rametti di timo
  • 3 cucchiai di olio
  • 1 foglia d’alloro

Preparazione
Impastare la farina con 100 g di burro a pezzetti, un pizzico di sale e qualche cucchiaio d’acqua ghiacciata.

Una volta ottenuto un composto liscio e omogeneo, avvolgerlo nella pellicola e farlo riposare in frigorifero per 30 minuti.

Imburrare una tortiera e foderarla con la pasta stesa sottile.
Bucherellarla con la forchetta e poi infornare a 180° per 10 minuti

Nel frattempo tritare l’aglio e tagliare a fette sottili le cipolle.

Versare in una padella olio, timo e alloro, aggiungervi cipolle e aglio e cuocere a fuoco dolce per circa 45 minuti.
Quando il composto avrà la consistenza di una confettura, versare il vino e farlo evaporare.
Eliminare il timo e l’alloro e incorporare il Bitto a cubetti.

Versare il composto nella tortiera e cuocere a 180° per circa 20 minuti, quindi sfornare e servire.

A proposito di …

I piatti della LOMBARDIA si accompagnano anche con il Vino Inferno …

Il Vino Inferno proviene da una piccola zona rocciosa della Valtellina, in Lombardia.
Il suo nome particolare è dovuto alle alte temperature che si raggiungono in estate e che consentono all’uva di maturare, nonostante si trovi a 800 metri di altezza.
Il vino viene prodotto da uva nebbiolo maturata dentro botti di rovere.
Ha un intenso colore rosso, con un sapore asciutto e armonico, che si sposa benissimo con carne rossa e formaggi stagionati.

Andiamo a …

Un caratteristico borgo della LOMBARDIA che stiamo visitando è GROMO …

Gromo è un piccolo comune delle Prealpi bergamasche, a 600 m sul livello del mare, in una posizione che permette di controllare il corso del fiume Serio e la valle sottostante. Nel Medioevo Gromo è un comune libero, reso ricco e potente dallo sfruttamento delle miniere di ferro e d’argento. Nel suo territorio ha ben due castelli e  27 laboratori per la produzione di armi e armature. Questa condizione dura fino alla metà del Seicento, quando una frana investe la zona delle fucine e distrugge il sistema produttivo del paese.  Oggi Gromo è un centro prevalentemente turistico, grazie alla bellezza delle montagne che lo circondano. La parte centrale dell’abitato mantiene ancora l’aspetto del borgo medievale, con le case di pietra, i vicoli stretti che si arrampicano sui fianchi del colle, le scalinate, il lavatoio pubblico e la piazza centrale su cui si affacciano la chiesa parrocchiale, il Palazzo comunale, rivestito di marmo, e l’antico Castello con la sua imponente Torre quadrata.

Visitiamo …

Facciamo lunghe camminate della Riserva Regionale Valsolda della LOMBARDIA …

Nel territorio di Valsolda, nella valle del torrente Soldo interamente ricoperta di boschi fitti e selvaggi è stata istituita la Riserva Naturale Valsolda, composta da due zone: la Riserva Naturale orientata, nella parte più bassa della valle, aperta a un turismo compatibile con la tutela dell’ambiente, e la Riserva Integrale, nell’area più selvaggia, dove gli accessi sono permessi solo per motivi di studio in modo da ridurre al minimo la presenza umana. Interessante è la presenza di faggete, residuo delle antiche foreste prealpine, sopravvissute al disboscamento operato dall’uomo nei secoli passati per creare pascoli; i boschi di abete e larice sono invece recenti e sono stati piantati nella seconda metà del Novecento. La varietà di ambienti e la scarsa presenza umana permette l’esistenza di una fauna ricca di specie. Sono presenti camosci, cervi e caprioli e piccoli predatori come la volpe e  la donnola, oltre a numerosi rapaci. Da qualche tempo nella Riserva è presente anche l’aquila reale.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA