14 giugno

Lo Chef consiglia …

Assaggiate il tenero agnello alla maremmana preparato in TOSCANA …

Ingredienti

  • 800 g di spezzatino d’agnello
  • 3 pomodori maturi
  • 2 peperoni
  • mezzo bicchiere di vino bianco secco
  • cipolla
  • aglio
  • salvia
  • farina
  • olio
  • sale
  • pepe

Preparazione
In un tegame, scaldare due cucchiai d’olio, insaporirvi la cipolla e uno spicchio d’aglio tritati e poi lo spezzatino per dieci minuti.

Aggiungere i pomodori grossolanamente tritati, i peperoni a striscioline e alcune foglie di salvia.
Salare, pepare, mescolare bene.

Versare il vino, lasciandolo evaporare, quindi spolverizzare la carne con un cucchiaio di farina.

Mescolare con cura, versare qualche mestolo d’acqua bollente per diluire il fondo di cottura.
Coprire e cuocere a fiamma media per mezz’ora.

Servire subito.

 

A proposito di …

Il biroldo è un goloso salume della TOSCANA …

Il biroldo è un salume a base di carne di maiale che viene prodotto utilizzando le parti meno preziose dell’animale, come la testa, i polmoni, il cuore e la lingua.

Si presenta come una pagnotta rotonda, di colore marrone scuro, molto profumata e aromatizzata con pepe, cannella, noce moscata e chiodi di garofano.

A tavola, viene servito tagliato a fette e accompagnato dal pane di patate.

Andiamo a …

Un caratteristico borgo della TOSCANA che stiamo visitando è Monteriggioni …

Monteriggioni è un comune in Provincia di Siena, situato in una zona collinare ricca di torrenti e corsi d’acqua minori. La città nasce nel 1219 quando si conclude la costruzione di un castello di difesa voluto da Siena, che voleva controllare la Via Francigena che passava poco al di sotto. Quelli erano tempi di grandi lotte e Siena decide la costruzione del castello come punto di difesa della Val d’Elsa. Il castello è una costruzione poderosa, con alte mura, un fossato e porte a saracinesca che si manovravano con carrucole. Per la sua importanza provoca subito aspre lotte tra Siena e Firenze per il suo possesso. Il Castello si utilizza varie volte e sempre dimostra che è impossibile conquistarlo con assalti. Nei secoli successivi si apportano modifiche per fare resistere l’edificio ai colpi di cannone. Anche Monteriggioni diventa parte del Granducato e rimane sotto il controllo di diverse famiglie feudatarie. Sono luoghi interessanti della città la Chiesa di Santa Maria Assunta, la Badia dei Santi Salvatore e Cirino e la Pieve di Santa Maria al Castello.

Visitiamo …

In TOSCANA merita una visita l’Area Naturale Protetta Alta Val d’Elsa …

L’area tutelata copre il percorso del fiume nel tratto urbano di Colle di Val d’Elsa, che va dal Ponte di Santa Giulia, a sud della città, fino al Ponte di Spugna, comprendendo anche Le Caldane, una sorgente termale già conosciuta in epoca etrusca e romana, e la zona delle Vene. Sono questi i punti da cui il fiume trae le maggiori quantità d’acqua. L’istituzione è dovuta sia al valore paesaggistico e storico sia al valore naturalistico e ambientale del tratto del fiume Elsa all’interno dell’abitato di Colle di Val d’Elsa. Ha lo scopo di garantire la qualità delle acque e dell’intero ecosistema che presenta aspetti microclimatici particolari. Uno dei primi interventi è stata la realizzazione del “Sentierelsa” che segue il fiume e permette di conoscerne gli aspetti più interessanti come il “Diborrato” una cascata di circa 15 metri che cade in un piccolo lago profondo circa 10 metri. Lungo le rive del fiume si trovano zone di canne e giunchicon la presenza di ontani, ma in prevalenza ci sono pioppie salici. La vegetazione acquatica è composta da crescione, ranuncolo e farfaraccio. Per la fauna sono presenti diverse specie di uccelli acquatici ( aironi, germani, martin pescatore), rane e tritoni, oltre a un buon numero si specie di pesci d’acqua dolce( barbo, ghiozzo, cavedano)

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA