12 giugno

Lo Chef consiglia …

Nelle MARCHE le penciarelle di Fabriano arricchiscono i pranzi importanti …

Ingredienti

  • 450 g di farina integrale
  • 25 g di lievito di birra
  • acqua

Preparazione
Mettere la farina in un piatto fondo e scaldare l’acqua in un tegame.
Sciogliere il lievito di birra in mezzo bicchiere di acqua tiepida.

Amalgamare la farina con il lievito e aggiungere l’acqua, rendendo l’impasto sempre più liscio e non appiccicoso.
Lavorarlo con le mani fino a darle la forma di una palla, coprirla con un telo di cotone e lasciarla lievitare per un’ora e mezza.

Stenderla, con un po’ di farina, sul piano di lavoro, in una sfoglia sottile di circa 5 millimetri. Piegarla a metà è, dopo averla infarinata, tagliarla a fette sottili.

Cuocerla in acqua bollente salata per due o tre minuti e scolarle non appena salgono in superficie.

 

A proposito di …

Si produce da anni il famoso salame di Fabriano, nelle MARCHE …

Il salame di Fabriano è il tipico salume delle Marche e viene prodotto da secoli.
Già nel 1877, il generale Giuseppe Garibaldi ringraziava in lettera un amico che gli donò “i preziosi salami”.

Il salame viene fatto macinando la parte più pregiata del maiale, ovvero il prosciutto.
Viene tagliato a dadini il lardo e mescolato con le parti magre del suino, aromatizzandolo con sale e pepe.
Dopo averlo insaccato, si passa nel vino e si lascia stagionare per circa 2 mesi. Il periodo adatto è quello invernale, da ottobre a marzo.

La sua carne si presenta di un bel colore rosso scuro, con i cubetti di lardo bianchissimi. È molto profumato e ha lievi profumi di affumicato.
Al gusto è dolce, vanigliato con un sapore intenso.

Andiamo a …

Visitiamo FABRIANO, città delle MARCHE …

Fabriano è un comune in Provincia di Ancona, situato in una valle collinare e circondata dalle montagne dell’Appennino. Fabriano è stata una delle prime città al Mondo a creare delle aziende produttrici di carta ed ancora oggi la città è famosa per le sue cartiere. Essa è anche un centro industriale molto importante per l’attività di produzione di elettrodomestici che negli ultimi anni è entrata in crisi, dalla quale si sta riprendendo lentamente. Già esistente nel mondo antico, Fabriano diventa importante nel Medioevo per la sua posizione di passaggio dall’Umbria alle Marche. Subisce il dominio dei Longobardi e in città si costruiscono due castelli di difesa e dalla loro unione nasce il centro abitato. Per le sue cartiere la città diventa ricca e potente e nel 1234 diventa libero comune. Dopo un breve periodo della Signoria dei Chiavelli e di Francesco Sforza nel 1444 diventa territorio dello Stato Pontificio e lo rimane fino all’Unità d’Italia. I monumenti più importanti della città sono la Cattedrale di San Venanzio, la Chiesa di San Filippo e il Palazzo del Podestà.

Visitiamo …

Nelle MARCHE, si trova la grande Riserva Statale Gola Furlo …

Il Passo del Furlo si trova in provincia di Pesaro sulla strada che collega Fano a Roma. E’ un luogo con una lunga storia, come testimoniano le costruzioni di muraglie e gallerie che risalgono al I millennio a.C. Il paesaggio è suggestivo, pittoresco e selvaggio in particolare nella zona della Gola del Furlo dove il fiume Candiglianoscorre tra imponenti pareti rocciose alte centinaia dimetri. Questo territorio ha una straordinaria importanza dal punto di vista paesaggistico e naturalistico.La flora è ampiamente diversificata: sono presenti specie mediterranee tipiche delle regioni costiere come boschi di leccio, spesso accompagnato daciliegio e corbezzolo, e piante tipiche delle montagne elevate dell’Appennino Umbro-Marchigiano come i boschi misti di faggio e quercia. Sulle pareti rocciose della Gola fioriscono diversi tipi di campanule e il raro Giacinto dalpennacchio; nelle zone basse e umide crescono bucaneve, ranuncoli, viole e il bellissimo Sigillo diSalomone. Molto ricca e varia è anche la fauna. Incredibilmente alto è il numero degli uccelli, tra cui spiccano i rapaci ( aquila reale, falco pellegrino, lanario e gheppio) e gli uccelli acquatici( gallinella d’acqua, martin pescatore, aironi e cormorani). Nei boschi sono presenti diverse specie di picchio, colombacci e molti altri piccoli uccelli.
Tra i Mammiferi notevole interesse riveste la presenza del Lupo, segnalata sia nei prati alti che nei boschi insieme ad altri piccoli predatori come la volpe, il tasso, la faina e la donnola. Molto numerosi sono cinghiali, caprioli e daini, oltre a numerose specie di roditori ( scoiattoli, ghiri, moscardini).

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA