11 marzo

Lo Chef consiglia …

In LOMBARDIA abbiamo la miascia, un dessert particolare …

Ingredienti

  • 500 g di pane raffermo
  • 500 ml di latte intero
  • 120 ml di Amaretto di Saronno
  • 15 amaretti sbriciolati
  • 50 g di pinoli tostati
  • 100 g di uvetta
  • 2 uova
  • 70 g di zucchero
  • 2 mele
  • 2 pere
  • scorza di limone
  • 50 g di burro fuso
  • 1 cucchiaio farina 00

Preparazione
Tostare i pinoli in una padella per alcuni minuti fino a doratura.

Tagliare il pane in piccole fette e metterlo a macerare in una ciotola capiente con il latte e l’Amaretto.
Lasciare riposare per circa 2 ore (aggiungere ulteriore latte nel caso il pane non sia imbevuto a sufficienza).

Preriscaldare il forno a 190 °C.

Tagliare le mele e le pere a fettine sottili e trascorse le 2 ore aggiungerle al pane con il resto degli ingredienti. Amalgamare bene tutti gli ingredienti.

Foderare una tortiera con carta da forno.
Versare l’impasto nella tortiera e cuocere per 15 min. Trascorso questo tempo abbassare la temperatura a 150 °C e cuocere per ulteriori 25 minuti fino a completa doratura.

Sfornare e lasciare riposare su una griglia per circa 15 minuti. Quando la torta sarà tiepida, spolverare con zucchero a velo e servire.

A proposito di …

La resta di Como è un goloso simbolo dolciario della LOMBARDIA …

La Resta è il tipico prodotto dolciario che viene preparato a Como durante il periodo di Pasqua.

La sua storia nasce nel 1820 quando, durante una festa di pescatori, l’oste, che stava preparando il dolce, si accorse di aver sbagliato la dose del lievito. La torta infatti, cominciò a lievitare sempre di più fino a uscire dalla tortiera: l’oste, con l’aiuto di un rametto, cercò di farla rientrare ma il rametto cadde nell’impasto, finendo poi nel piatto di un commensale.

Ancora oggi, la Resta viene preparata lasciando nell’impasto un bastoncino di legno d’ulivo che, durante la Pasqua, rappresenta il simbolo cristiano della pace.

Andiamo a …

Visitiamo CIVENNA, città sul lago di LOMBARDIA …

Civenna è un piccolo borgo della Provincia di Como e si trova a 600 metri di altezza nella Valassina proprio ai piedi del Passo del Ghisallo. Fino al 2014 era un comune autonomo ma in quella data si è unito a Bellagio ed è diventata frazione del nuovo comune. Il paesino frima svolgeva attività di pastorizia ma per la sua stupenda posizione panoramica ha scelto l’attività turistica dato che riesce ad attirare numerosi villeggianti. Non si hanno notizie di Civenna in epoca antica e le prime notizie si hanno sul finire del IX secolo, quando l’Imperatore Carlo il Grosso dona tutta la zona all’Abbazia di Sant’Ambrogio. Da quel momento Civenna rimane sotto il controllo dell’Abbazia per otto secoli e riesce ad avere uno statuto di indipendenza che la liberava dal controllo dei titolari del Ducato di Milano. Di notevole interesse sono nella zona la sorgente del Fiume Lambro e la presenza dei massi erratici, cioè enormi blocchi di pietra portati a valle dalle nevi e rimasti fuori luogo in mezzo alla valle.

Visitiamo …

Il verde Parco Regionale Oglio Nord si trova in LOMBARDIA …

Il parco comprende il tratto alto del fiume Oglio dall’uscita del lago di Iseo, sino a Gabbioneta ed Ostiano. Nel primo tratto il fiume scorre tra ripide sponde coperte di vegetazione; più a valle attraversa territori ormai completamente coltivati. Qui è notevole il contrasto tra la pianura fittamente segnata da strade, canali, cascine e paesi dove l’attività è intensa e la valle fluviale, limitata da sponde boscose sul cui fondo scorre lento e irregolare il fiume, segnato qua e là da grandi distese di ghiaia. La vegetazione del territorio è stata profondamente modificata per far posto ai campi e ai pioppeti coltivati, ma in alcune zone è possibile trovare ancora tracce degli antichi boschi e zone umide intatte. Tra gli alberi si trovano l’acero, il carpino, il castagno, l’ontano; nelle zone umide ci sono pioppi, salici e canneti.
Camminando lungo i sentieri del Parco, si possono osservare le tracce di ghiri, ricci e talpe o vedere la corsa di lepri e conigli selvatici. Più difficile vedere la donnola, il tasso e la volpe che pure vivono nella riserva. Numerose anche le specie di uccelli. Lungo le rive ci sono colonie di aironi e gabbiani; nei boschi vivono gufi, merli e picchi.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA