10 gennaio
Lo Chef consiglia …
Dei buoni dolcetti del PIEMONTE sono i torcetti …
Ingredienti
- 250 g di farina 00
- 120 ml di acqua tiepida
- 120 g di burro a temperatura ambiente
- 50 g di zucchero
- 2 g di lievito di birra
- sale fino
Per la glassa
- 100 g di zucchero di canna
Preparazione
Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida.
In una ciotola, mescolare la farina con il sale e lo zucchero; unire il lievito sciolto e impastare con le mani su un tavolo, fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Coprire l’impasto con la pellicola e lasciarlo riposare per un’ora.
Trasferirlo nuovamente sul tavolo (o in un robot da cucina) e impastarlo unendo a poco a poco il burro. Una volta assorbito, lasciarlo lievitare ancora per un’ora. Quando il suo volume sarà raddoppiato, lasciarlo riposare in frigorifero per mezz’ora.
Infarinare leggermente il tavolo e dividere l’impasto in piccole palline, poi passarle tra i palmi delle mani per dargli la forma di una corda.
Unire le due estremità, incrociandole e premendo leggermente per fissarle.
Coprire i torcetti con lo zucchero di canna, quindi disporli su una teglia, ben distanti l’uno dall’altro.
Infornare in forno già caldo a 180° per 25 minuti circa: i torcetti dovranno risultare dorati.
Sfornare e lasciarli raffreddare.
Visitiamo …
In PIEMONTE ci divertiamo nel Parco Val Grande …
Val Grande: l’area selvaggia più vasta d’Italia è stata in passato una zona di sviluppo della civiltà alpina legata all’allevamento e al taglio del bosco. L’abbandono di alpeggi e della pratica del disboscamento, conclusosi negli ultimi due anni della seconda guerra mondiale ha significato il ritorno alla wilderness: la natura diventa padrona. Dal 1967 l’area più interna della Val Grande è riserva integrale; dal 1992 il resto della valle è Parco Nazionale. Tutta l’area è attraversata dagli antichi sentieri ma quasi priva di punti di appoggio per gli escursionisti e, per questo, poco frequentata. Ricchezza e varietà della vegetazione sono una delle attrattive maggiori, con boscaglie impenetrabili e flora “coloratissima”. Nella bassa Val Grande predominano i boschi misti con prevalenza di castagno. Il faggio costituisce invece la specie più diffusa dell’alta Val Grande, insieme a pochi boschi di abeti. Salendo di quota si trovano prati alpini, dove è possibile vedere due fiori rari: l’aquilegia alpina e il tulipano alpino. Tra i mammiferi sono presenti camosci e caprioli. Molto frequente anche la volpe, insieme a tasso, martora e scoiattolo. Molto ricca è l’avifauna con specie montane e alpine che si incontrano nei diversi ambienti; degni di nota sono il gallo forcello, il merlo acquaiolo e la maestosa aquila reale.
A proposito di …
I canestrelli sono biscotti tipici del PIEMONTE …
I canestrelli piemontesi sono dei biscotti molto sottili e friabili. Appartengono alla famiglia delle cialde, hanno una forma irregolare dovuta alla loro preparazione fatta a mano.
Si possono trovare di diversi gusti, i più famosi sono nocciola, vaniglia o cacao.
Il loro nome deriva dai cestini di vimini intrecciati, detti canestri,nei quali si ponevano i dolci per farli raffreddare dopo la cottura.
La loro ricetta è molto antica: fin dal Seicento veniva tramandata di madre in figlia come un segreto di famiglia.
Andiamo a …
Un caratteristico borgo del PIEMONTE che stiamo visitando è Vogogna …
Vogogna è un piccolo centro della nuova provincia di Verbano-Cusio-Ossola, ed il suo territorio fa parte del Parco Nazionale della Val Grande. Il luogo, abitato anticamente dai Galli, passa poi sotto il dominio dei Romani. Nel Medioevo nel XIII secolo diventa un centro importante perché si trova lungo la via per il Passo del Sempione. Diventa proprietà del Vescovo di Novara e centro più importante dell’Ossola Inferiore, quindi nel 1348 i Visconti costruiscono il Castello e rinforzano le strutture di difesa. Vogogna sotto i Visconti e i Borromeo vive un periodo di grande benessere per le attività produttive e commerciali, ma decade sotto la dominazione spagnola, austriaca e sotto quella dei Savoia. Oggi il borgo è un luogo turistico molto importante per i suoi monumenti molto interessanti: Il Castello Visconteo, la Rocca (splendido esempio di struttura militare di difesa) e il Palazzo Pretorio.
