8 maggio

Lo Chef consiglia …

Il coniglio alla stimpirata è un gustoso secondo piatto della SICILIA …

Ingredienti

  • 1,2 kg di coniglio a pezzi
  • 2 carote
  • 2 coste di sedano (circa 60 g)
  • una cipolla
  • una manciata di capperi
  • 2 spicchi d’aglio
  • una manciata di olive verdi condite
  • 1 foglia di alloro
  • 10 foglie di menta
  • 30 g di aceto + qualche cucchiaio per lavare il coniglio
  • 50 g di zucchero o una cucchiaiata di miele
  • un peperoncino
  • brodo se necessario
  • sale
  • pepe
  • olio

Preparazione
Lavare nell’aceto il coniglio, asciugandolo per bene con la carta da cucina.

In un tegame, scaldare un cucchiaio d’olio e rosolare per bene il coniglio, facendolo dorare.
Metterlo da parte e al fondo della rosolatura, aggiungere un cucchiaio d’olio, la foglia di alloro, l’aglio e il peperoncino tagliato in due. Far insaporire per bene e aggiungere la cipolla affettata, la carota e il sedano tagliato a rondelle sottili.
Lasciare cuocere per una decina di minuti e, in caso dovesse asciugare, aggiungere dell’acqua.

Togliere l’aglio, aggiungere il coniglio e le olive verdi a pezzetti. Coprire a metà con il brodo e lasciare cuocere a fuoco lento fino a che la carne del coniglio risulti tenera.
Quando il tutto risulterà ben cotto e con poco liquido, aggiungere le foglie di menta, aumentare la fiamma e bagnare con l’aceto in cui si sarà sciolto lo zucchero (o il miele).

Far evaporare bene e spegnere.
Lasciar riposare per almeno 6 ore prima di servire.

A proposito di …

In SICILIA, il caciocavallo ragusano è un gustoso formaggio …

Il caciocavallo ragusano è uno dei formaggi più antichi dell’isola: fin dal XIV secolo veniva utilizzato negli scambi di commercio oltre il regno di Sicilia.

È un formaggio semiduro, prodotto esclusivamente con latte di mucca di Modica; il suo sapore è dolce e delicato e tende al piccante se aumenta la sua stagionatura.
Viene chiamato così perché una volta, per lasciarlo stagionare, veniva appeso a cavallo di un palo.

A tavola viene utilizzato nei piatti della cucina siciliana: si può mangiare semplicemente condito con aceto e origano, accompagnato da un vino rosso e corposo.

Andiamo a …

Visitiamo MODICA, città della SICILIA …

Modica è un comune in Provincia di Ragusa in Sicilia, situata in una conca circondata da sistemi rocciosi, si sviluppa da una parte centrale più bassa a quartieri posti in alto. L’economia della città si basa sull’agricoltura per la quale si coltivano olivi, carrubi e grano. Importante è l’allevamento e la lavorazione di prodotti alimentari, tra i quali spicca il cioccolato per il quale Modica ha una fama internazionale. Il terremoto del 1693 distrugge la città che rinasce in modo splendido con opere in stile barocco che attrae molti visitatori i quali incentivano una intensa attività turistica. Modica è stata sempre molto importante nell’amministrazione della Sicilia sud orientale ed anche nel campo culturale si è sempre distinta per la presenza di numerose istituzioni religiose che hanno fatto dell’insegnamento attività fondamentale. Modica con suoi monumenti barocci ha ricevuto il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità. Delle sue opere d’arte ricordiamo: la Chiesa Madre di San Giorgio, il Duomo di San Pietro, la Chiesa di San Giovanni Evangelista e Palazzo Polara.

Visitiamo …

La SICILIA offre una splendida Area Marina Protetta nell’isola di Ustica …

La piccola isola di Ustica si trova nel Tirreno meridionale a 36 miglia Nord-Ovest dalla costa palermitana. È la parte emersa di un grande vulcano sottomarino i cui versanti precipitano fin oltre 2000 m sotto il livello del mare. Gli antichi Romani la chiamarono “Ustum”, bruciata, proprio per i le sue rocce di lava nerissima. Ustica ha acque particolarmente pulite che consentono la vita di numerosissime specie sia animali che vegetali. Tra queste ci sono le praterie di posidoniaoceanica, la pianta acquatica chiamata “polmone del Mediterraneo” perché scambia ossigeno con l’acqua, che si trova perfino a 40 m di profondità.Tra le alghe si devono ricordare la coda dipavone, l’ombrellino di mare ed i folti ciuffi di alga bruna. Nei fondali spiccano i colori dell’anemone di mare, delle gorgonie, del pomodoro di mare e del falso corallo nero. Lungo le pareti rocciose si incontrano madrepore arancione espugne di diversi colori.Tra i pesci più rari ci sono le cernie brune e il tonno; tra i crostacei l’aragosta mediterranea e l’astice europeo. Da alcuni anni è segnalata la presenza di pesci provenienti da acque più calde e per questo l’area marina protetta è stata inserita tra i siti di interesse per lo studio dei cambiamenti della vita nel mare.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA