7 settembre

Lo Chef consiglia …

I crostini prosciutto e fichi sono una ricetta tutta TOSCANA …

Ingredienti

  • 3 fette di prosciutto crudo tagliate spesse
  • 150 g di mascarpone
  • 90 g di fichi secchi di Carmignano
  • 20 g di pistacchi tritati
  • 30 g di noci tritate
  • 1 baguette

Preparazione
Mettere i fichi secchi in acqua tiepida finché non diventano morbidi e poi tagliarli a pezzetti.

Stendere un po’ di mascarpone sopra ogni fetta di prosciutto e coprirle con noci e pistacchi; aggiungere fichi secchi.

Arrotolare le fette di prosciutto, avvolgerle nella carta alluminio e metterle in frigorifero per almeno 2-3 ore.

Trascorso il tempo necessario, tagliare i rotoli di prosciutto a fette molto sottili; affettare la baguette e su ogni fetta spalmare il mascarpone.
Aggiungere i pistacchi e le noci e infine guarnire con una fetta di prosciutto farcito.

A proposito di …

Dalla TOSCANA si producono e si esportano i fichi secchi di Carmignano …

Il fico secco di Carmignano è un prodotto tipico di questa città toscana, dove in passato, ogni casa aveva un albero di fico nel proprio giardino.
I fichi vengono messi per una settimana al sole e poi riposti in un locale fresco e asciutto, dove rimangono per quaranta giorni durante i quali si formerà un velo di zucchero in superficie.
Raggiunta la completa essiccazione, si aggiungono ai fichi alcuni semi di anice per renderli ancora più profumati e gustosi.
Vengono prodotti in estate da agosto a fine settembre e si possono gustare come antipasto o generalmente come frutta di fine pasto.

Andiamo a …

Visitiamo PRATO, un’importante città della TOSCANA …

Prato è la seconda città della toscana per numero di abitanti. Le notizie storiche risalgono al X secolo quando il centro abitato diventa un libero Comune. Come molti altri comuni della Toscana, Prato è coinvolta per secoli in continue guerre che la impoveriscono e solo dal XVIII secolo comincia la sua ricostruzione e un forte sviluppo economico. Famosa per la lavorazione della lana fin dal Medioevo, Prato diventa un centro di produzione di tessuti a livello industriale di straordinaria importanza, tanto che viene chiamata la città dalle cento ciminiere. Nel centro storico restano le tracce più importanti della storia. Da vedere sicuramente sono il Duomo, costruito tra il XII e il XV secolo, che conserva opere di importantissimi artisti toscani del Medioevo e del Rinascimento; Il castello dell’Imperatore , unico esempio di architettura federiciana – costruita cioè per ordine dell’imperatore Federico II di Svevia – presente nell’Italia Settentrionale; il Palazzo Pretorio sede del Comune in età medievale; il seicentesco Collegio Cicognini, la più antica scuola di Prato.

Visitiamo …

In TOSCANA troviamo l’Area Naturale del Monferrato …

L’Area Naturale Protetta di Interesse Locale (ANPIL) del Monteferrato prende il nome dal complesso montuoso del Monteferrato. Costituito da tre cime (Piccioli, Mezzano e Chiesino o Poggio Ferrato). È famoso per la presenza di particolari rocce da cui si ricavava il marmo verde usato per la costruzione delle chiese medievali, come il Duomo di Firenze e quello di Siena.
La zona ha un notevole interesse botanico perché ospita specie che si sono adattate a vivere in un terreno poco adatto alla vegetazione. Da segnale sul Monte Javello la distesa di eriche e ginestre più vasta della Toscana che in diverse stagioni offrono fioriture spettacolari.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA